Bastianini incredulo: "E' un sogno che si avvera"
Il quinto posto conquistato al termine del GP di Portimao ha consentito ad Enea Bastianini di conquistare il titolo iridato in Moto2, ma ancora il romagnolo deve metabolizzare quanto accaduto.
Foto di: motosport.com
Il 22 novembre è una data che resterà impressa a fuoco nel libro dei ricordi di Enea Bastianini. Il pilota del team Italtrans, infatti, proprio oggi in occasione dell’ultimo appuntamento stagionale è riuscito a laurearsi campione del mondo Moto2 al termine di una gara estremamente dura.
Enea, dopo aver affrontato un sabato complicato che l’ha visto centrare il quarto tempo in qualifica nei secondi conclusivi del turno, è riuscito a scattare bene quando i semafori si sono spenti, ma dopo i primi passaggi non è riuscito a tenere il ritmo di Gardner, Marini e Lowes.
Bastianini ha così iniziato una corsa psicologicamente complessa nella quale ha dovuto affrontare le insidie rappresentate da Fernandez prima e Martin poi.
Quando la bandiera a scacchi è sventolata al termine del giro numero 23, Enea ha finalmente potuto sfogare tutta la tensione consapevole di aver centrato l’obiettivo più importante, la conquista del titolo.
“Ancora devo abituarmi e devo realizzare il tutto, è difficile oggi trovare le parole. E’ un sogno che si avvera”.
Ancora stordito per aver scritto il suo nome nell’albo d’oro della Moto2, Bastianini ha voluto raccontare come si è svolta la corsa parlando della gestione strategica oggi più che mai necessaria.
“E’ stata davvero una gara difficile. Gestire tutto quando ti giochi il titolo non è facile. Alla fine, però, quando ho capito che le gomme erano ancora ok ho cercato di restare attaccato a Marco. Quando ho visto che Sam era in terza posizione mi sono accontentato del quinto posto”.
Sicuramente i giri conclusivi, quando Martin, Roberts e Fernandez si sono messi in scia minacciosi, non devono essere stati facili per Enea, ma il neo campione della Moto2 ha spiegato di aver avuto la lucidità in gara per capire quando fosse il caso di tornare a spingere per rintuzzare gli attacchi.
“Ho gestito bene, ho cercato di spingere un po' all’inizio. Poi quando ho visto che sia Luca che Sam stavano andando via ho pensato di mollare un po' e stare col gruppo alle loro spalle per evitare pericoli. Poi quando nel finale stavano tornando Fernandez e Martin ho ripreso a spingere”.
Nei ringraziamenti di rito, Bastianini ha voluto menzionare l’organizzatore del campionato per il grande lavoro fatto in quest’anno complicatissimo.
“Voglio ringraziare tutti a cominciare dalla Dorna che ha svolto un lavoro enorme per riuscire a farci correre”.
Campione Enea Bastianini, Italtrans Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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