24 Ore di Daytona, 10° ora: le Acura del team Penske occupano la vetta
Joao Barbosa, al volante della Cadillac #5, stava mantenendo agevolmente la prima posizione su Ricky Taylor e Pagenaud. Una full course caution e l'abilità dei meccanici del team Penske al pit hanno consentito alle due Acura di prendere il comando.
Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA
Ricky Taylor ha svolto un compito eccellente per il team Penske quando ha preso il volante della #7, subentrando ad Helio Castroneves, ed ha iniziato ad inanellare giri veloci che gli hanno consentito di recuperare lo svantaggio di 43 secondi da Albuquerque. Il portoghese poteva vantare questo margine prima di effettuare la sosta e cedere il sedile a Joao Barbosa.
Felipe Nasr era agevolmente in terza posizione con un distacco di 42 secondi dalla vetta ed un margine di sette secondi su Montoya, ma ha riportato una foratura alla posteriore destra in occasione del triplo stint poco prima dello scoccare della decima ora ed è dovuto rientrare lentamente ai box perdendo un giro dalla vetta.
A seguito della prima caution chiamata in causa per un problema occorso alla Ligier di Roberto Gonzalez, le due Acura sono riuscite a salire così nelle prime due posizioni precedendo le due Cadillac del team Action Express.
Robin Frijns e Alex Brundle erano riusciti a salire in sesta e settima posizione al volante delle Oreca del Jackie Chan DC Racing, ma un problema alla posteriore destra ha costretto Brundle a retrocedere in decima piazza alle spalle della Ligier dello United Autosport di Will Owen, della seconda Nissan del team ESM di Lapierre e della seconda vettura dello United Autosport affidata a Fernando Alonso. I problemi patiti da Ryan Dalziel hanno consentito a Frijns di guadagnare una posizione e salire in quinta piazza davanti a Owen.
Problemi per la Cadillac #90 dello Spirit of Daytona Racing che ha effettuato un pit stop molto lungo perdendo così tre giri per poi essere portata nel paddock. Situazione analoga per la Cadillac #10 del Wayne Taylor Racing che, a causa di una foratura alla posteriore destra accusata all'ottava ora e mezzo di gara. I residui dello pneumatico hanno seriamente danneggiato la carrozzeria. La vettura è tornata in pista con 9 giri di ritardo.
GTLM: Ford ancora al comando
Le Ford GT #66 e #67 continuano ad occupare le prime due posizioni della classe GTLM con al volante Joey Hand e Ryan Briscoe.
Entrambi hanno avuto un giro di vantaggio sulla Corvette #4 di Tommy Milner, ma allo scadere della nona ora c'è stato un dramma alle loro spalle.
Nick Tandy, nel tentativo di superare la seconda Porsche di Antonio Garcia, è andato a sbattere contro le barriere alla chicane Bus Stop. Nell'impatto la Porsche ha riportato danni sia al posteriore che all'anteriore ma è riuscita a tornare ai box.
Alla ripartenza James Calado è riuscito a salire in terza posizione al volante della Ferrari 488 del Risi Competizioni ma sempre con un giro di ritardo dalle due Ford di testa, mentre alle sue spalle la quarta posizione è occupata da Mike Rockenfeller con la Corvette #3 davanti a Bruni e Milner.
In GTD si è avuto un colpo di scena quando i commissari hanno imposto una penalizzazione di cinque minuti di tempo alla vettura in testa alla classifica, l'Audi #29 del Land Motorsport, per non aver rispettato le regole stabilite per il rifornimento.
Dopo i pit stop la leadership è così andata a Katherine Legge al volante della Acura NSX #86, mentre alle sue spalle si trovano Adam Christodoulou, Rik Breukers e Bryan Sellers.
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