Macao ha sempre regalato dei finali imprevedibili al
WTCC, ma in questo caso si potrebbe dire che è stato lo stesso
Robert Huff la causa del proprio male. Il pilota britannico vedeva il titolo davvero ad un passo, ma ha peccato di ingordigia, provando a vincere
gara 1 quando non ce ne sarebbe stato il bisogno ed è stato punito dagli dei delle corse.
Anche perchè pronti ad approfittarne non c'erano gli ultimi arrivati, ma due piloti espertissimi come
Yvan Muller ed Alain Menu, che in gara 2 quindi avranno ancora le loro buone chance di chiudere l'era della
Chevrolet nel Mondiale Turismo con il loro nome nell'albo d'oro.
Partendo con 42 punti di ritardo,
Muller poteva solo sperare di innervosire
Huff e ci è riuscito perfettamente soffiandogli la leadership alla partenza lanciata. A
Bob sarebbe bastato anche chiudere secondo alle spalle del francese, ma ha iniziato subito a pressare il compagno di squadra con una certa insistenza, voglioso di laurearsi campione con un successo.
E al quarto giro è anche riuscito a sfoderare uno dei sorpassi più belli dell'intera stagione, con un attacco davvero perentorio alla
Lisboa. Ma proprio quando tutto sembrava perfetto, ecco il patatrac: poche curve più tardi ha urtato le protezioni, danneggiando il lato sinistro della sua
Cruze e finendo per essere costretto al ritiro.
Un duro colpo per lui, che ha scatenato un bellissimo duello tra
Muller ed Alain Menu. Quest'ultimo era palesemente più veloce del francese nella parte veloce del tracciato e all'ottavo dei nove giri in programma ha anche provato ad attaccarlo con una toccata al limite nella parte centrale del tracciato.
Muller però è stato fenomenale nel riuscire a controllare la sbandata della sua
Cruze e poi si è involato verso un meritato successo.
Una affermazione che gli consente di riportarsi al secondo posto in campionato, a -17 da
Huff. Resta in corsa però anche
Menu, che invece entrerà in gara 2 con 19 lunghezze da recuperare sul britannico.
Chiaramente la scena è stata rubata tutta dai tre piloti della
Chevrolet, ma anche
Tiago Monteiro ha scritto una pagina importante della storia del
WTCC: il portoghese ha infatti regalato il primo podio alla nuova
Honda Civic dopo appena tre uscite. Un risultato di ottimo auspicio in vista della prossima stagione, soprattutto perchè ha chiuso la corsa subito negli scarichi delle due
Chevrolet ufficiali, reggendo il loro ritmo per tutta la distanza.
La top five poi si completa con la
Seat di Gabriele Tarquini e con l'altra
Chevy di Darryl O'Young, che quindi è il vincitore tra gli Indipendenti. Tutti out invece i contendenti al titolo di questa speciale classifica, ovvero
Norbert Michelisz, Pepe Oriola e Stefano d'Aste, rimasti coinvolti in una delle ormai tradizionali carambole del primo giro alla Lisboa.
WTCC - Macao - Gara 1
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