C'è una
Corvette davanti a tutti anche nella seconda gara del weekend di
Portimao dell'
International GT Open, ma questa volta si tratta di quella della
V8 Racing portata in pista da
Nicky Pastorelli e Miguel Ramos, risalita alla ribalta anche grazie ad uno degli handicap più bassi tra le vetture di vertice.
Nel primo stint di gara, infatti, era stata la
Corvette della SRT a dettare il passo con
Maxime Soulet, tallonata fino al momento del pit stop dalla
Ferrari 458 della SMP Racing affidata a
Daniel Zampieri. Al cambio pilota però i battistrada hanno dovuto fare i conti con un handicap di ben 100 secondi, con
Isaac Tutumlu che si è quindi ritrovato a battagliare con la
Ferrari della Villorba Corse affidata alla coppia
Montermini/Schirò per la quinta e sesta posizione.
Davanti, una volta terminata la giostra dei pit stop, si è portata quindi al comando la
Ferrari della SMP, che nel frattempo era passata nelle mani di
Roman Mavlanov. Alle sue spalle però la
Corvette di Ramos ha iniziato a farsi sempre più minacciosa, fino al momento decisivo della corsa, arrivato a circa 14 minuti dalla fine, quando sulla
458 del leader si è afflosciata la posteriore sinistra, obbligandolo ad un pit stop extra e spianando la strada verso il successo alla coppia
Ramos/Pastorelli.
Tra le altre cose, per la
V8 Racing si è trattato di una domenica trionfale, visto che sul gradino più basso si è piazzata la vettura gemella di
Sijthoff/Hamilton, risalita dal quarto posto del primo stint grazie al suo handicap minimo. Dietro invece è stata molto bella la lotta per il gradino più basso del podio, nella quale ad avere la peggio è stata l'altra
Ferrari 458 della SMP Racing, per la quale è stata decisamente una giornata nera.
Viacheslav Maleev, che divideva l'abitacolo con
José Perez Aicart, si trovava saldamente al comando della classifica di classe
GTS, ma nel tentativo di difendere la terza piazza assoluta dall'attacco di
Tutumlu è finita in testacoda all'ultima curva a meno di cinque minuti dalla bandiera a scacchi, dando via libera per il successo di classe all'altra
458 marchiata
AF Corse, quella
Claudio Sdanewitsch e Michele Rugolo, poi quinta al traguardo.
Sfortunato però anche
Tutumlu che per evitare il contatto è finito largo, favorendo il sorpasso di
Montermini, che nel finale poi è stato bravissimo a resistere a tutti i tentativi di contrattacco dello spagnolo di origini turche, regalando il gradino più basso del podio alla
Villorba Corse.
In campionato la vittoria di oggi ha permesso a
Pastorelli e Ramos di andare appaiare
Soulet in testa alla classifica a quota 68, mentre la coppia tricolore composta da
Montermini e Schirò è 12 punti più indietro. Nella
GTS invece guida sempre Andrea Roda, nonostante in gara 2 non sia andato oltre il quinto posto di classe in coppia con
Paolo Ruberti sulla
Ferrari della AF Corse.
GT Open - Portimao - Gara 2
GT Open - Classifica campionato
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