Gara 2: Lynn si riscatta ma che paura per Giovinazzi
Il britannico del team DAMS coglie il successo in una Gara 2 conclusa in regime di Safety Car a seguito del tremendo incidente di Giovinazzi. Il podio si completa con Gasly e King. Marciello conclude in quinta posizione, Ghiotto undicesimo.
Foto di: XPB Images
E' arrivato subito il riscatto per Alex Lynn. Il britannico del team DAMS, dopo aver concluso in sesta posizione Gara 1, ha colto una vittoria perentoria nell'appuntamento domenicale seppure agevolata nelle fasi finali dalla neutralizzazione dovuta all'ingresso in pista la safety car.
La direzione gara, infatti, si è vita costretta a fare intervenire al safety car al giro numero 22 a seguito del bruttissimo incidente che ha visto coinvolto Antonio Giovinazzi. L'italiano del team Prema, nel momento in cui si accingeva a superare Gelael, è stato chiuso dall'indonesiano. L'anteriore destra della vettura di Giovinazzi ha colpito la posteriore sinistra di Gelael, decollando e andando a sbattere violentemente con la fiancata sinistra contro le protezioni.
Giovinazzi ha subito provato ad uscire con le proprie gambe dalla monoposto, ma la botta ricevuta è stata davvero forte e sono intervenuti subito i commissari di pista. L'italiano è stato subito portato al centro medico e, stando agli ultimi aggiornamenti, sembrerebbe non aver riportato nulla di grave.
La gara si è così conclusa in regime di safety car ed ha visto Lynn cogliere il successo davanti a Gasly e King. Il britannico è stato abile a sopravanzare il poleman Marciello nei primi giri di gara e ad imporre il proprio ritmo. L'italiano del Russian Time ha tentato di resistere alla manovra di Lynn, ma ha spiattellato l'anteriore sinistra in frenata, compromettendo così la sua gara chiudendo in quinta posizione alle spalle del compagno di team Markelov.
Gasly ha colto l'ennesimo piazzamento nel weekend inaugurale della serie, accumulando ulteriori punti pesanti in ottica campionato, specie considerando la pessima performance mostrata dal vincitore di Gara 1 Norman Nato, giunto sedicesimo dopo una partenza da dimenticare che l'ha visto precipitare dall'ottava alla ventesima posizione.
Buona la prestazione fornita da Oliver Rowland, giunto in sesta posizione davanti a Latifi, ieri secondo in Gara 1, e Matsushita. La Top Ten si è completata con Canamasas e Malja in nona e decima posizione davanti ad uno strepitoso Sirotkin autore di una rimonta di cattiveria ed al nostro Luca Ghiotto abile a trasformare in grinta e sorpassi la sfortuna patita nell'appuntamento inaugurale del sabato.
Pos. | Driver | Team | Time/Gap |
1 | Alex Lynn | DAMS | 43:50.241 |
2 | Pierre Gasly | Prema Racing | 0.377 |
3 | Jordan King | Racing Engineering | 1.120 |
4 | Artem Markelov | Russian Time | 2.168 |
5 | Raffaele Marciello | Russian Time | 3.382 |
6 | Oliver Rowland | MP Motorsport | 3.990 |
7 | Nicholas Latifi | DAMS | 4.584 |
8 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 5.647 |
9 | Sergio Canamasas | Carlin | 8.115 |
10 | Gustav Malja | Rapax | 8.419 |
11 | Sergey Sirotkin | ART Grand Prix | 8.698 |
12 | Luca Ghiotto | Trident | 8.828 |
13 | Sean Gelael | Pertamina Campos Racing | 9.178 |
14 | Mitch Evans | Pertamina Campos Racing | 9.650 |
15 | Marvin Kirchhofer | Carlin | 10.152 |
16 | Norman Nato | Racing Engineering | 10.430 |
17 | Daniel de Jong | MP Motorsport | 10.726 |
18 | Nabil Jeffri | Arden International | 11.672 |
19 | Jimmy Eriksson | Arden International | 1 Lap |
Ret | Arthur Pic | Rapax | |
Ret | Antonio Giovinazzi | Prema Racing | |
Ret | Philo Paz Armand | Trident |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments