Verstappen critica la safety car: "Troppo a lungo in pista"
L'olandese ha criticato apertamente la decisione della direzione gara di far restare a lungo la safety car in pista facendo così raffreddare gli pneumatici e creando una situazione di rischio.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Anche in Germania Max Verstappen si è confermato l’unico pilota in griglia in grado di tenere il passo delle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Nonostante non possa disporre di una monoposto all’altezza dell’inglese e del finlandese, Max anche oggi ci ha messo molto del suo per massimizzare il potenziale della sua vettura e conquistare un secondo posto che senza il ritiro di Bottas forse sarebbe rimasto un miraggio.
L’olandese è stato l’unico capace di far sentire il fiato sul collo al sei volte campione del mondo, ma una volta uscito dall’abitacolo della sua Red Bull ha dichiarato senza troppi giri di parole come oggi l’inglese avesse un ritmo decisamente inarrivabile.
“E’ stata una buona gara, ho cercato di seguire Lewis una volta che Valtteri si è ritirato. Il passo era buono, ma Hamilton era troppo veloce. Il secondo posto era il risultato che meritavamo oggi”.
L’unica soddisfazione in gara per Verstappen è arrivata in occasione dell’ultima tornata quando è riuscito a strappare il giro più veloce proprio ad Hamilton. Quando il suo muretto gli ha comunicato la conquista via radio Max ha esultato come se avesse centrato un successo. Una magra consolazione, ma di questo ci si deve accontentare in una stagione dove lo strapotere delle Mercedes è totale.
“Ho cercato di fare il giro più veloce alla fine e ci sono riuscito. Vale anche un punto e questo mi rende contento”.
Prima di congedarsi Verstappen ha lanciato anche una frecciatina alla direzione gara. Il pilota della Red Bull, infatti, ha criticato la scelta di far restare in pista a lungo la safety car in condizioni di asfalto freddo pregiudicando così il grip delle gomme e creando una situazione di potenziale rischio.
“La pista era molto fredda e le gomme calano molto di temperatura in quelle condizioni. Non ho capito perché la safety car sia rimasta fuori così a lungo, la pista era ormai sgombera. Capisco che volevano farci riavvicinare tutti, ma con queste gomme così fredde è stata una scelta pericolosa”.
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