Hamilton: "Con un altro giro sarei riuscito a fare meglio"
Il sette volte campione del mondo ha conquistato la pole numero 98 in carriera firmando anche il nuovo record del tracciato, ma ha affermato di non aver realizzato un giro perfetto...
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Un cannibale, questo è Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes non si è saziato con la conquista del settimo titolo iridato ed adesso punta ad un record clamoroso, la pole numero 100 in carriera.
L’obiettivo può essere raggiunto già a fine stagione, e considerato quanto visto oggi in Bahrain non sembra assolutamente un miraggio.
Sul tracciato di Sakhir illuminato artificialmente Lewis ha impartito un’altra lezione di guida in qualifica ottenendo la pole numero 98 grazie al tempo record di 1'27’’246 ed ha umiliato il suo compagno di team rifilandogli quasi 3 decimi.
Al termine della sessione Hamilton non ha nascosto tutta la propria soddisfazione per un risultato che sottolinea ancora una volta tutto il suo talento, ma ha anche espresso un pizzico di delusione per un giro che a suo avviso sarebbe potuto essere addirittura migliore.
“Il giro è iniziato bene. Forse in curva 1 avrei potuto fare qualcosa di più dato che non ho centrato perfettamente il punto di corda, mentre avrei potuto percorrere più velocemente curva 6. Si può sempre guadagnare e sono certo che se avessi la possibilità di fare un altro giro potrei migliorare in quei punti”.
La pole numero 98 in carriera sembra non aver placato l’appetito di Lewis il cannibale, ma il sette volte campione del mondo ha spiegato come nel giro secco sia estremamente semplice mandare tutto all’aria.
“E’ sempre una questione di millesimi, andiamo sempre al limite e si deve trovare il bilanciamento perfetto. Cerchi sempre di dare il massimo in ingresso curva, ma al contempo devi anche pensare ad essere efficace in uscita. Ad ogni modo è stato un giro molto pulito e posso essere contento”.
Si poteva pensare che Hamilton avrebbe mollato leggermente la presa dopo la splendida vittoria centrata in Turchia, ma il sette volte campione del mondo è arrivato in Bahrain carico a mille come se il campionato fosse ancora aperto.
“Non ho festeggiato granché, mi sono allenato in vista di questa gara cercando di restare concentrato sull’obiettivo. Questo risultato rispecchia quello che siamo riusciti ad ottenere come team. Io continuo a stupire i miei ragazzi e loro fanno lo stesso con me”.
“Questa stagione è stata molto difficile per noi, anche se dall’esterno non può sembrare così. Essere qui in Bahrain e riuscire a realizzare un giro così è stato molto divertente. Ci siamo goduti la sessione senza particolare stress”.
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