Yvan Muller si aggiudica
Gara 1 del WTCC sul
Circuito Da Boavista di Porto.
Il pilota della
Chevrolet Cruze ha condotto dal primo all'ultimo giro indisturbato, precedendo al traguardo il compagno di squadra
Tom Chilton e l'altra Cruze di
Michel Nykjaer.
Giù dal podio un ottimo
Pepe Oriola, debuttante al volante della Chevrolet Cruze, davanti al campione in carica
Rob Huff (Seat Leon) e a
James Thompson (Lada Granta). A seguire, le BWM di
Tom Coronel e Stefano D'Aste.
Chiudono la Top10 l'unica Honda arrivata al traguardo, quella di
Tiago Monteiro (gran rimonta dalla 17a piazza), e la Leon di
Marc Basseng.
James Nash, che sarà in pole in gara 2 con la sua Cruze, è 11°, mentre il suo compagno di squadra,
Alex MacDowall è 14°.
Ritirati per incidenti
Boardman, Engstler, Munnich, Bennani e Michelisz, mentre
Gabriele Tarquini ha accusato un problema tecnico alla sua Civic (probabilmente lo stesso capitato ieri a Monteiro), che ha iniziato a fumare dal retrotreno mentre l'italiano era quarto.
La gara è partita con i piloti che hanno mantenuto le posizioni di partenza, tranne Norbert Michelisz che è stato infilato da Tarquini e, successivamente, anche da Pepe Oriola. Più indietro, Monteiro guadagna tre posizioni, mentre alla prima chicane Tom Boardman centra la BMW di Mehdi Bennani, mandandolo in testacoda (e costringendo i piloti che seguono a tagliare la variante).
Al secondo giro ecco il colpo di scena: Michelisz, migliore di tutti nel Warm Up, sbaglia l'ingresso in una curva a sinistra e finisce largo picchiando contro il muro. Più indietro si forma un trenino di auto, con Nash e D'Aste a darsi battaglia.
Mentre davanti Muller fa l'andatura, non accade nulla di particolare (a parte una segnalazione di bandiera Bianco-Nera a Boardman per taglio di variante) fino all'ottavo giro, quando nella seconda "S" la Civic di Tarquini inizia a fumare vistosamente: il pilota italiano tenta disperatamente di raggiungere i Box, ma si deve fermare alla curva 13, parcheggiando nella via di fuga.
E qui è il caos: inspiegabilmente, in prossimità della curva 12, entra in pista un pick-up muletto per rimuovere la Honda proprio mentre sopraggiunge il gruppo dei piloti dietro. I primi due passano indenni, Franz Engstler tenta di scartare verso sinistra, ma tampona in pieno l'auto di servizio, mentre Fredy Barth, passato a sinistra all'interno della curva, finisce in testacoda (probabilmente scivolando sull'olio lasciato dalla Civic di Tarquini) e contro le barriere, fermandosi in mezzo alla pista. Gli altri piloti riescono a schivare i detriti e le macchine, in particolare una Lada Granta che passa tra l'auto di Barth ferma, Engstler e il pick-up.
Safety Car obbligatoria che raggruppa i piloti. Si potrebbe terminare così, invece l'auto di sicurezza rientra prima dell'ultimo giro, nel quale ha inizio una bagarre incredibile per le posizioni di mezzo: in una curva a sinistra, O'Young affianca Boardman mandandolo a muro, mentre Basseng viene infilato allo stesso modo da Tom Coronel, con il tedesco che si vede sfilato anche da D'Aste e Monteiro.
Bandiera a scacchi con tutte le auto che arrivano al traguardo attaccate.
Gara 2 è in programma alle 18,05 ora italiana.
WTCC Boavista: Gara1
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