Doveva essere la grande occasione di
Andy Priaulx per tentare un recupero di punti importanti su
Yvan Muller, invece l'arrivo della pioggia sul tracciato giapponese di
Okayama ha consentito al francese della
Chevrolet di limitare i danni.
La violenza delle precipitazioni ha indotto la direzione gara a far cominciare la prima frazione in regime di
safety car, ma anche questa scelta non è riuscita a favorire più di tanto il pilota della
BMW, che ieri aveva riconquistato la pole a distanza di quattro anni da quella precedente.
La sua leadership infatti è durata appena lo spazio di quattro tornate, safety car compresa, prima che fosse costretto ad arrendersi alla rimonta poderosa di
Robert Huff. Con la pioggia il pilota della
Chevrolet aveva veramente un passo insostenibile per tutti gli altri piloti in pista, quindi
Priaulx ha preferito lasciarlo sfilare senza correre troppi rischi, lasciando che il connazionale si involasse verso una meritata vittoria senza troppi problemi.
Con le prime due posizioni abbastanza consolidate fin dalle prime fasi, dietro si era creata invece una bella lotta per la terza piazza tra
Augusto Farfus e Gabriele Tarquini. Peccato che ad avere la peggio sia stato il pilota italiano, che nel corso del settimo giro ha commesso un errore, finendo lungo, toccando leggermente le protezioni e scivolando in ottava posizione.
Il lavoro difensivo di
Farfus, però, non è finito qui, visto che un giro più tardi si è ritrovato alle prese con il rimontante
Yvan Muller che, una volta arrivato agli scarichi della
320si del brasiliano, ci ha messo solamente un paio di curve a scavalcarla.
Il francese poi si è gettato anche all'inseguimento di
Priaulx, ma alla fine ha capito che la cosa più saggia da fare era rimanere accodato al rivale, limitando i danni e mantenendo comunque la bellezza di 22 lunghezze di margine sul diretto inseguitore in campionato.
Alle loro spalle,
Farfus ha mantenuto la quarta piazza fino alla bandiera a scacchi, precedendo un ottimo
Norbert Michelisz, che alla fine è risultato il migliore dei piloti della
Seat, e alla
BMW del rientrante
Colin Turkington.
Tarquini invece ha strappato in extremis la settima posizione all'altra
Leon TDI di
Michel Nykjaer, proprio nel corso dell'ultimo giro. Il campione del mondo in carica, dunque, scatterà in prima fila in gara 2, ma il suo errore è stato pesante in ottica campionato, visto che ora è precipitato a -38 da
Muller.
Da segnalare anche il buon decimo posto della
Volvo C30 di
Robert Dahlgren, così come anche l'ottima gara del pilota di casa
Yukinori Taniguchi, che conquistando l'undicesimo posto assoluto con la sua
Chevrolet Lacetti della
Bamboo Engineering è andato ad imporsi tra i piloti Indipendenti.
WTCC - Okayama - Gara 1
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