Era arrivato al
Miller Motorsports Park con i galloni di grande favorito e oggi non ha tradito le aspettative: dopo il successo di
gara 1, nella seconda frazione
Carlos Checa ha conquistato un successo ancora più perentorio, che gli consente di prendere decisamente il largo in testa alla classifica del
Mondiale Superbike.
Se nella gara dell mattina lo spagnolo aveva controllato nelle prime fasi, aspettando un calo delle gomme dei rivali per dare la sua zampata, in quella pomeridiana ha fatto capire fin dai primi metri che per gli altri non ci sarebbe stato nulla da fare. Gli è bastato appena un giro per mettere oltre un secondo tra la sua
Ducati 1198 e il resto del gruppo, aumentando poi di giro in giro il suo gap, fino ad arrivare a conquistare il sesto gradino più alto del podio del 2011. Inoltre con questa doppietta è riuscito ad esorcizzare i fantasmi del 2010, quando una serie infinita di problemi tecnici gli aveva impedito di conquistare due vittorie che sarebbero state meritatissime.
Alle sue spalle è giunto
Leon Camier, a sua volta autore di una prova che ha riscattato una
Superpole ed una gara 1 difficile. Il portacolori dell'
Aprilia si è portato in seconda piazza alla prima curva e poi ha completato praticamente tutta la distanza di gara in solitaria. La cosa curiosa però è che è andato a rubare dei punti proprio a
Max Biaggi, che completa il podio in terza posizione.
Evidentemente nel box della Casa di Noale pensano che sia ancora presto per cominciare a fare dei calcoli, anche se con la seconda piazza il campione del mondo in carica avrebbe riconquistato il secondo posto in campionato.
Max comunque merita un applauso perchè, pur non essendo al meglio della condizione fisica a causa dell'incidente di gara 1, ha conquistato punti importanti per la classifica.
Ai piedi del podio si è piazzato
Eugene Laverty, che per diversi giri era anche riuscito a tenere a bada
Biaggi, ma poi nel finale ha dovuto tenere d'occhio un grande
Michel Fabrizio, autore di una strepitosa rimonta con la sua
Suzuki. Il pilota romano prendeva il via dal fondo della griglia, ma non si è perso d'animo ed ha sfoderato una prestazione a base di grande grinta.
Sesto posto per
Marco Melandri, che è riuscito a limitare i danni rispetto a gara 1. Il ravennate però vede scappare inesorabilmente
Checa, che ora ha 61 lunghezze di vantaggio nei suoi confronti, ma mantiene un punto di margine su
Biaggi. Segue poi il tandem della
Liberty Racing, con
Sylvain Guintoli e Jakub Smrz che non sono riusciti a ripetere quanto di buono fatto in mattinata, pagando a caro prezzo una cattiva partenza.
Nuovamente interessante anche la prova di
Ayrton Badovini: il pilota italiano si è confermato il migliore dei piloti della
BMW, confermando di attraversare un momento di grande maturazione. Regalano spettacolo, infine,
Tom Sykes e Jonathan Rea, con il pilota della
Kawasaki che ha avuto la meglio nella lotta per la decima piazza. Il rivale però paga anche una
Honda che sembra pagare qualcosa a livello di motore rispetto a tutte le altre concorrenti in pista.
World Superbike - Miller Motorsports Park - Gara 2
World Superbike - Classifica campionato
Top Comments