Il brutto incidente del
Nurburgring sembra essere solo un brutto ricordo per
Leon Camier. In Germania il pilota della
Suzuki era caduto nelle fasi conclusive dei gara 1, scivolando sull'olio perso dalla
Kawasaki di Federico Sandi ed andando ad impattare molto violetemente contro le protezioni con la schiena ed il collo.
In un primo momento si era temuto che il britannico si fosse anche fratturato qualche vertebra, ma i controlli approfonditi a cui è stato sottoposto hanno scongiurato questa ipotesi, evidenziando solo delle forti contusioni.
Per questo
Leon ha fatto ritorno a casa ed ha iniziato un programma di riabilitazione volto a ritornare in sella fin dal round di questo fine settimana, ad Istanbul. Ed è esattamente quello che farà venerdì, quando salirà in sella alla sua
Suzuki GSX-R1000 del Team Crescent nelle prove libere per valutare le sue condizioni.
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Sono ancora un po' acciaccato dalla caduta, e nonostante vada tutto molto meglio, il collo non è in condizioni perfette. Il braccio e la mano mi creano qualche problema, perché il feeling non è ancora totale. Penso di aver subito un danno a livello nervoso nell'arto, ma l'allenamento in palestra ha giovato molto. Mi fa ancora male in alcune posizioni, ma proverò comunque venerdì per capire meglio la situazione. Dovrei essere comunque a posto, ma è difficile fare previsioni ora, devo attendere il momento in cui scenderò in pista. Non ho mai corso su questo tracciato, ma ne ho sentito parlar bene, quindi spero davvero di essere in grado di correre" ha spiegato
Camier.
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