BMW sorprende a Donington: fuoco di paglia o rinascita?
Tom Sykes e Michael van der Mark difficilmente dimenticheranno il round di Donington, grazie ai podi conquistati e alla solidità mostrata durante tutto il weekend. BMW convince e non vuole che questi risultati siano una tantum. L’obiettivo in Olanda è dimostrare di essere cresciuti davvero e di poter dire la propria, dando prova del fatto che Donington è stato solo il punto di partenza di una rinascita.
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Il round di Donington ha regalato spettacolo, colpi di scena e sorprese, piacevoli o meno secondo i diversi punti di vista. Il quarto appuntamento della stagione porta la firma di Toprak Razgatlioglu, vincitore di due gare delle tre disputate e ora nuovo leader del mondiale. La leadership del turco e la caduta di Jonathan Rea hanno catturato l’attenzione, oscurando un po’ quello che è stato il resto del podio britannico.
Già, perché sul tracciato inglese, in condizioni di umido prima e di asciutto poi, si sono fatte notare le due BMW. Le M 1000 RR hanno mostrato una grande solidità durante tutto il fine settimana, raccogliendo finalmente i frutti di un lavoro che dura da due anni e che stentava a farsi vedere. Michael van der Mark e Tom Sykes hanno capitalizzato il potenziale della moto tedesca, tanto da conquistare due podi, uno dei quali con entrambi i portacolori alle spalle del vincitore (in Superpole Race).
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