Se si guarda a quanto accaduto oggi a
Spa-Francorchamps, la sensazione è che per le sei ore di gara del secondo appuntamento stagionale del
Mondiale Endurance FIA si vada incontro ad un dominio marchiato
Audi. Dopo aver monopolizzato le prime tre posizioni in entrambe le sessioni di prove libere, le
LMP1 della Casa di Ingolstadt hanno fatto la stessa cosa anche in qualifica.
A scattare dalla pole position sarà la
R18 e-tron quattro "standard" dell'equipaggio
Lotterer/Fassler/Treluyer, che ha messo insieme un tempo medio di 1'59"961 (il format delle qualifiche prevede di calcolare la medie dei due giri migliori di due piloti dell'equipaggio), risultando gli unici capaci di riuscire a scendere sotto ai due minuti.
A dividere la prima fila con loro ci sarà la
R18 e-tron quattro "long-tail". L'equipaggio numero 3 però ha pagato a caro prezzo un giro non particolarmente veloce di
Marc Gené, perchè
Lucas di Grassi era riuscito a realizzare il miglior crono assoluto della sessione in 1'58"934. Il loro tempo medio però è stato solo di 2'00"236.
Terzo tempo per l'altra
R18 e-tron quattro "standard", ovvero quella di
Kristensen/Duval/McNish, che non è riuscita a mettere insieme neppure un giro sotto ai due minuti. Seguono poi le due
Toyota TS030 Hybrid, con la LMP1 in versione 2013 di
Wurz/Lapierre/Nakajima che ha avuto la meglio su quella in versione 2012 di
Davidson/Sarrazin/Buemi. Entrambe comunque sono distanziate di circa 1" dalla pole.
Per quanto riguarda la classe
LMP2, è stata la
Oreca-Nissan della Pecom Racing, nona assoluta con
Perez Companc/Minassian/Kaffer e accreditata di un ottimo tempo medio di 2'08"762. Anche in questa classe però la battaglia è stata molto serrata, visto che nell'arco di appena tre decimi ci sono anche la
Zytek-Nissan della Jota (Dolan/Turvey/Luhr) e la
Morgan-Nissan della OAK Racing (Pla/Heinemeier-Hansson/Brundle).
Parlando sempre di
LMP2, bisogna segnalare poi la bandiera rossa esposta per l'uscita di pista della
Zytek-Nissan della Greaves Motorsport (Dyson/Marsal/Kimber-Smith), avvenuta nei primi minuti alla curva Rivage. E' andata anche peggio alla
Lola-Nissan della Gulf Racing Middle East (Fatien/Giroix/Ihara), che non è neppure riuscita a mettere insieme quattro giri cronometrati a causa di un problema tecnico.
Se nelle prove libere avevamo assistito al dominio delle
Ferrari, in qualifica è arrivata piuttosto decisa la risposta delle
Aston Martin, che hanno conquistato la pole di classe sia nel raggruppamento
Pro che in quello
Am. Il 18esimo crono assoluto è valso a
Senna/Makowiecki/Bell il miglior crono tra le vetture
GTE, anche se va detto che la
458 di Fisichella/Bruni ha chiuso distanziata di appena pochi millesimi e che la vettura gemella di
Vilander/Kobayashi è a meno di tre decimi.
Non è stata meno tirata la lotta per la pole di classe
Am, nella quale la
V8 Vantage di Simonsen/Nygaard/Poulsen ha avuto la meglio per appena 30 millesimi sulla
Ferrari 458 della 8Star Motorsports (Aguas/Potolicchio/Malucelli).
FIA WEC - Spa-Francorchamps - Qualifiche
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