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Porsche Supercup in lutto: è morto Walter Lechner

Walter Lechner, che ha corso due volte la 24 Ore di Le Mans ed ha fondato una squadra omonima, nota soprattutto per i suoi successi in Porsche Supercup, è morto all'età di 71 anni.

Walter Lechner Sr., BTW Lechner Racing

Foto di: Porsche Motorsport

La squadra austriaca è diventata la forza dominante nel campionato di supporto alla Formula 1 dopo l'introduzione della generazione 997 della Porsche 911, avvenuta nel 2005.

Nel 16 stagioni successive, che hanno visto il passagio alla 991 nel 2013, il Lechner Racing e le sue derivazioni mediorientali hanno conquistato il titolo per 11 volte, compresa una striscia dei sette titoli più recenti.

Questo ha spianato la strada a Michael Ammermuller e René Rast, che sono diventati i due piloti più vincenti della storia della Porsche Supercup, vincendo entrambi il titolo per tre volte.

Oltre al tre volte campione DTM ed attuale pilota Audi in Formula E Rast, il Lechner Racing ha mandato in pista nella Porsche Supercup tanti piloti di valore com Nicki Thiim, Tom Dillmann e Connor de Phillippi.

Nato a Vienna nell'agosto del 1949, Lechner ha trascorso i suoi anni formativi lavorando come fattorino e poi come assistente presso il lussuoso Hotel Sacher della città austriaca.

Il suo grande passo verso il motorsport avvenne nel 1975, quando vendette il suo nightclub per fondare la Walter Lechner Racing School per replicare il successo di quella di Jim Russell in Gran Bretagna.

In quella stessa stagione, Lechner aveva gareggiato, ottenendo il supporto di uno sponsor importante come il bourbon Jim Beam, un rapporto commerciale che è proseguito anche nelle sue avventure con i prototipi.

Lechner divideva le sue stagioni tra Formula 3 tedesca, nella quale ha ottenuto anche un terzo posto nel 1979, e qualche sporadica apparizione nella F3 continentale.

In quel periodo, il futuro pilota della Simtek in F1, Roland Ratzenberger e l'attuale team principal dell'AlphaTauri, Franz Tost, hanno lavorato come istruttori presso la sua scuola di guida sportiva.

Nel 1980, Lechner scoprì anche il talento di Stefan Bellof, facendo approdare in Formula Ford la leggenda del Gruppo C, con il quale ha ottenuto numerosi successi.

Ma i momenti salienti della carriera in monoposto di Lechner arriverono quando passò alle vettura a bassa potenza, visto che nel 1982 vincerà sia la corona tedesca che quella europea di Formula Super Vee. All'età di 33 anni, è stato l'ultimo campione della categoria tedesca.

Per la maggior parte degli anni '80, tuttavia, Lechner si è dedicato alle competizioni con i prototipi.

Nel 1983 conquistò il titolo della Interserie al volante della March 821 Grand Prix progettata da Adrian Reynard, in un'epoca in cui il regolamento della serie si basava su macchine di F1 con carrozzeria a ruote coperte.

Due anni dopo, noleggiò una Porsche 956 e alla sua prima uscita vinse nella gara di casa all'Osterreichring.

Questo ha ispirato l'acquisto di una 962, una vettura che la famiglia possiede ancora, con la quale Lechner ha vinto 11 gare e due campionati nello spazio di sei anni. Le apparizioni a Le Mans, sempre con la 962, arrivarono nel 1988 e nel 1989, ma entrambe terminarono con un ritiro.

Un guasto ai freni lo ha costretto al ritiro al suo debutto, mentre l'anno successivo una foratura patita dal compagno Ratzenberger ha mandato in fumo ogni speranza dopo aver fatto segnare il 20esimo tempo in qualifica.

Seguirà il passaggio alle corse turismo, compresa la lotta per il titolo austriaco nel 1995, ma non prima che Lechner indirizzasse Toto Wolff sulla strada che lo ha portato a diventare grande capo della Mercedes in F1.

Lechner ha fatto correre Wolff in Formula Ford per tre stagioni, prima di dargli un chiaro consiglio: "Amico, vai a fare qualcosa di utile. Sei troppo lento per la F1", ha raccontato Wolff.

Anche se Lechner avrebbe concentrato le sue attenzioni sul suo team, ha continuato a gareggiare sporadicamente, fino all'ultima apparizione datata 2015, quando ha corso nel GT Open al Paul Ricard, al volante di una Mercedes SLS AMG GT3, all'età di 65 anni.

L'anno scorso, Lechner è stato insignito in Austria dell'onoreficenza a vita da Hans-Joachim Stuck.

A lui sono sopravvissuti i figli Robert e Walter Lechner Jr.

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