Carrera Cup Italia, Misano: ora Quaresmini prova la fuga
Il campione 2018 e Tsunami RT allungano in vetta alla classifica dopo il dominio mostrato nel sabato del secondo round: "Importantissimo in ottica campionato". Bene anche Monaco, mentre Iaquinta è soddisfatto a metà.
Foto di: Getty Images
Gianmarco Quaresmini ci prova. A dispetto dell'equilibrio generale visto al Mugello e anche a Misano nei test e nelle libere del secondo round, che oggi si completa con gara 2 alle 12.50, il campione 2018 ha messo in chiaro le cose in un sabato perfetto e per nulla facile, tra caldo torrido, corsa in notturna, qualifiche con il solleone.
Tutti esami superati con tanto di en plein dal driver di Tsunami RT, squadra che torna al comando della classifica con vantaggi che non si vedevano dai tempi di Alessio Rovera a inizio 2018. Naturalmente ancora il monomarca di Porsche Italia è lungo e oggi stesso attende una gara 2 nella quale il pilota bresciano parte all'inseguimento dei rivali diretti per il titolo, al momento in classifica distanti 14 punti (Iaquinta), 16 (Cerqui), 21 (Monaco) e 24 (Fumanelli).
Un primo strappo in classifica che Quaresmini, poleman con record, vincitore di gara 1 e autore del giro più veloce nell'infernale sabato di Misano, ieri sera ha commentato così dal gradino più alto del podio: "Sono contentissimo e allo stesso tempo esausto con questo caldo incredibile. Condizioni estreme ma finalmente è arrivata la vittoria, importantissima in chiave campionato e che mi lancia al primo posto con un po' di punti di vantaggio che in questo monomarca così tirato sono sempre fondamentali. La macchina era fantastica, ancora una volta un lavoro stupendo del team Tsunami. Era molto precisa soprattutto all'anteriore. Sapevo di aver un buon passo e sono andato via nelle primi giri, poi ho saputo amministrare fino alla safety car e al traguardo".
Un sabato di vertice è anche la prova della competitività raggiunta da Monaco. Il 22enne driver di Dinamic Motorsport si sta trovando a suo agio in questa stagione e non sembra soffrire più di tanto la pressione che di conseguenza gli è salita sulle spalle. Al momento è anche la "punta" fra gli under 23 dello Scholarship Programme, che evidentemente a sua volta sta raccogliendo i frutti del progetto stesso (dal quale tra l'altro proviene anche Quaresmini).
"Sono molto contento - ha detto Monaco nel dopo gara 1 -, abbiamo lavorato duro fin dai test per questo weekend. Stasera abbiamo raggiunto questa seconda posizione che per me vale davvero oro (suo risultato migliore di sempre in Carrera Cup Italia e secondo podio consecutivo, ndr). Ci abbiamo messo davvero tanto lavoro per arrivare fino a qui."
Podio anche per Iaquinta, confermato dopo la scaramuccia al via con Alberto Cerqui. Ma il campione in carico vede un bicchiere pieno soltanto per metà, un po' come gli era successo al Mugello, dove poi aveva rimediato alla grande in gara 2: "Sono soddifatto per la terza posizione ma allo stesso tempo un po' amareggiato perché stiamo tribolando molto con la squadra, non riusciamo a trovare un assetto ottimale come ci riusciva l'anno scorso. Abbiamo perso posizioni in qualifica e in gara 1, sì, ho fatto terzo, ma non riuscivo ad andare a prendere Monaco e dopo metà sono andato in crisi. Ringrazio ugualmente il team perché insieme stiamo lavorando proprio per cercare di trovare la quadra e sono sicuro che presto in gara saremo di nuovo pimpanti come prima".
Già oggi? Chissà se Marzio Moretti, David Fumanelli e proprio Cerqui, che gli partono davanti sulla griglia di gara 2, saranno d'accordo...
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