Marquez: "Mi aspettavo una Ducati in pole, ma non Pecco!"
Il pilota della Honda si è dovuto accontentare del terzo tempo, ma ha guardato il bicchiere mezzo pieno dato che per la prima volta quest'anno potrà prendere il via dalla prima fila.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La notizia di giornata è che Marc Marquez non è in pole ad Austin. Dopo sette partenze al palo consecutive il pilota della Honda dovrà accontentarsi di prendere il via in gara dalla terza casella in griglia.
Certo, considerando le difficoltà fisiche dello spagnolo e le problematiche tecniche della moto giapponese, il risultato non è da buttare, anche alla luce del fatto che per Marc questa è la prima partenza dalla prima fila della stagione.
Al termine della sessione Marc è apparso ugualmente soddisfatto per il risultato, ma è rimasto colpito da quanto fatto da Bagnaia nel pomeriggio di Austin.
“Sono molto contento per la prima fila perché sul giro secco sto facendo molta fatica in questa stagione. Ero certo che le Ducati sarebbero state competitive, ma non mi aspettavo di trovare Pecco in pole”.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Lo spagnolo ha voluto sottolineare il giro capolavoro compiuto da Bagnaia. I 4 decimi rifilati dal pilota della Ducati hanno colto di sorpresa Marc che, però, già pensa alla lotta per la vittoria in gara.
“Pecco è andato troppo forte per noi sul giro secco. Noi abbiamo fatto un bel sabato e sono contento. In FP4 abbiamo capito molte cose, domani dovrò gestire la gara in maniera intelligente. Fisicamente sarò in grado di lottare domenica”.
Marquez ha poi spiegato di avere sempre avuto un rapporto particolare con il tracciato del Texas ed in generale con tutti i tracciati statunitensi, incluse buche ed avvallamenti.
“Non so da dove arriva questo feeling con Austin, ma è importante quando corro su un circuito favorevole cercare di fare meglio. I circuiti americani mi piacciono, anche con l’asfalto scivoloso e le buche”.
Marc, infine, ha voluto elogiare la crescita compiuta dalla Ducati in questi ultimi anni ed ha sottolineato come nei recenti test di Misano la Honda abbia sperimentato novità tecniche che dovrebbero consentire alla Casa giapponese di lottare ad armi pari il prossimo anno con le Desmosedici.
“Di sicuro la Ducati è cresciuta molto, è molto competitiva e ha due piloti che vanno forte. È una moto completa. Noi stiamo lavorando per crescere e nei test di Misano abbiamo fatto dei passi avanti per tornare competitivi il prossimo anno”.
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