Williams, Lowe: "Il concetto aerodinamico della FW41 è molto diverso"
Il dt della squadra di Grove spiega che il progetto della FW41 ha cercato una migliore integrazione fra le forme e i sistemi. La riduzione del peso è stato uno dei teami forti dello sviluppo. Per Claire Williams è stato fatto uno sforzo enorme.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Prima ancora di Sirotkin e Stroll, nel 2018 della Williams ad essere sotto esame sarà Paddy Lowe. L’ex responsabile tecnico della Mercedes è arrivato nella sede di Grove esattamente dodici mesi fa, troppo tardi per poter dare il suo contributo al progetto 2017.
Un anno dopo arriva il primo frutto della sua gestione, quella FW41 che ha preso forma sotto la sua direzione avvalendosi di collaboratori di peso come l’aerodinamico Dirk de Beer e il chief desinger Ed Wood.
“La FW41 è il risultato di un grande lavoro di squadra – ha commentato Lowe - c’è stata una grande cooperazione tra la progettazione aerodinamica, la dinamica del veicolo, l’ingegneria di gara e l'ingegneria di sistema".
"La macchina ha diverse novità, molte delle quali non sono poi così ovvie e visibili, ma è comunque riconoscibile esternamente come la squadra abbia perseguito un concetto aerodinamico molto diverso dal precedente che ci ha permesso di compiere significativi progressi su questo fronte”.
Non è un caso che Lowe abbia sottolineato questo aspetto, poiché proprio l’aerodinamica è stato il grande problema della FW40 del Mondiale 2017.
“Normalmente una nuova Formula 1 è il risultato delle esperienze precedenti - ha proseguito Lowe – ma con il progetto FW41 ci siamo allontanati da diverse linee guida seguite in passato. La filosofia di lavoro che stiamo iniziando a far emerge vede una grande e nuova collaborazione tra aerodinamica e design".
"L'aerodinamica, la struttura ed il peso sono le tre principali aree coinvolte nella progettazione di un'auto di Formula 1, abbiamo fatto molti cambiamenti mirati anche all’alloggiamento degli ultimi sviluppi Mercedes, ed il risultato ci ha condotto alla FW41 che abbiamo visto oggi”.
“Ovviamente speriamo che questa monoposto possa fare gli attesi progressi in classifica rispetto alle prestazioni rispetto al 2017 – ha concluso l’ingegnere britannico – l'intero staff tecnico ha molta fiducia anche nei nostri due giovani piloti, il tandem Lance e Sergey, così come nel contributo di Robert, il nostro terzo pilota”.
Ancora più fiducia è arrivata dalle parole di Claire Williams:
“E’ stato fatto uno sforzo enorme per il progetto FW41, e non vedo l’ora che Lance e Sergey scendano in pista a fine mese. Lo scorso anno Lance ha fatto vedere delle prestazioni impressionanti, concludendo la sua stagione molto vicino a Felipe e conquistando l’unico podio del Mondiale sfuggito ai tre top-team. E’ un grande piacere anche dare il benvenuto in Williams a Sergey e Robert, piloti che hanno mostrato una velocità eccezionale e che saranno in grado di rafforzare la squadra”.
“Sergey ha impressionato il nostro staff tecnico, ed è fantastico per noi poter offrirgli la chance della promozione a pilota titolare. Anche Robert lavorerà a stretto contatto con la squadra, utilizzando la sua esperienza per aiutarci a sviluppare l'auto nell’arco della stagione”.
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