Africa Eco Race: primi acuti per Serradori ed Oliveira nella Tappa 3

La terza tappa dell'Africa Eco Race, quella che conduceva da Agdal ad Assa, ha messo in evidenza dei nomi nuovi, con la vittoria tra le auto dell'equipaggio composto da Mathieu Serradori e Fabian Lurquin e tra le moto quella di Luis Oliveira.

Il due del Team SRT ha vissuto un bel testa a testa con la MINI di Vladimir Vasilyev per quasi tutti i 400 km cronometrati, ma nel finale il russo è incappato in una foratura e quindi ne hanno approfittato per beffarlo per 22" sul traguardo finale.

Il vantaggio della MINI del leader quindi rimane comunque di oltre sette minuti nei confronti della LCR 30 degli inseguitori. Una foratura e la conseguente sostituzione della gomma è costata invece minuti preziosi a Pascal Thomasse, che ora si ritrova a 34 minuti nella classifica generale.

La lista dei piloti che hanno avuto problemi di forature contiene anche il battistrada tra i camion, ovvero Gerard De Rooy, costretto a fermarsi per sostituire uno degli pneumatici del suo Iveco proprio prima del traguardo. L'olandese quindi nella generale deve accontentarsi del quinto posto, a quasi un'ora e venti dalla leadership assoluta.

Luis Miguel Anjos Oliveira

Photo by: Africa Eco Race

Passando alle due ruote, come detto, c'è stata gloria per Luis Oliveira, che con la sua Yamaha ha centrato la sua prima vittoria di tappa all'Africa Eco Race, precedendo di poco meno di due minuti la KTM di Paolo Ceci e di 4'29" Pal Anders Ullevalseter. Questo vuol dire che l'italiano è tornato a comandare la generale, con 2'29" di margine sul norvegese. Il portoghese invece è terzo, ma ad oltre 32'.

Da segnalare, infine, che è già terminata l'avventura dell'unica donna in gara: Elisabete Jacinto è stata costretta ad alzare bandiera bianca a causa della rottura del differenziale, non disponendo del ricambio nel camion per l'assistenza.