Africa Eco Race: la gara si mette in salita per Pelloni e Crociani

Nel giro di 24 ore si è passati dall’euforia al profondo scoramento. Dopo la vittoria di categoria nella prima tappa dell'Africa Eco Race, Stefano “Pelo” Pelloni e Gianluca Crociani hanno incontrato i primi guai.

Guai che sono venuti a causa della rottura di un semiasse anteriore, che ha danneggiato il differenziale. L’equipaggio ha provato a riparare il danno, ma nonostante il continuo contatto con l’assistenza, non c’è stata altra soluzione che aspettare il “camion scopa” per farsi portare al bivacco.

Dopo una intera notte nel deserto, il mezzo di soccorso è arrivato, e il duo Pelloni-Crociani ha potuto finalmente concludere la tappa alle nove del mattino, troppo tardi per presentarsi al via della Stage n.3.

Caricato il Yamaha YZX 1000R sul carrello di un mezzo di assistenza, si è arrivati al bivacco di Assa e nel momento in cui scriviamo sono tutti al lavoro per le riparazioni necessarie.

Stefano Pelloni e Gianluca Crociani

Photo by: Adriano Dondi

"Purtroppo non abbiamo potuto presentaci al via della terza tappa perchè ieri, nell’affrontare una piccola duna, abbiamo picchiato duro con l’anteriore danneggiando un semiasse. Abbiamo cercato di ripartire ma si vede che si è rotto qualcos’altro. Dopo una notte nel deserto siamo arrivati a destinazione ma ormai era troppo tardi ripartire. Ora c’è Alessandro il mio meccanico che sta riparando il mezzo perchè dobbiamo assolutamente partire per la tappa di domani" ha raccontato ieri sera Stefano Pelloni.

"Ieri purtroppo nella speciale numero due lunga ma soprattutto dura, abbiamo avuto un problema a ottanta chilometri dalla fine ci siamo insaccati in una duna e ci sono stati dei danni che ci hanno costretto a fermarci. Abbiamo dovuto aspettare il mezzo di soccorso ed abbiamo passato la notte nel deserto. Oggi non siamo potuti ripartire ed ora tutti stiamo lavorando per essere al via della tappa di domani" ha aggiunto Gianluca Crociani.