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TCR Europe, Spa: Azcona vince Gara 1 davanti a Bennani e Jelmini

Lo spagnolo ne supera 3 al via e vince, con il marocchino che tappa il suo compagno lombardo completando il podio. Girolami resiste in Top5 a Baert, fuori Young, Leonov ne combina di tutti i colori.

Mikel Azcona, Volcano Motorsport, Cupra Leon Competición TCR

Mikel Azcona, Volcano Motorsport, Cupra Leon Competición TCR

TCR Media

Mikel Azcona trionfa in Gara 1 del TCR Europe a Spa-Francorchamps con una prova superlativa degna di tale nome da WTCR.

Scattato dal quarto posto in griglia, il portacolori della Volcano Motorsport ha scavalcato già in partenza le tre Hyundai Elantra N della Sébastien Loeb Racing che lo precedevano, tenendo la sua Cupra Leon Competición in leadership per tutti i 10 giri percorsi.

Felice Jelmini, che aveva ottenuto una magnifica Pole Position in Qualifica, ha pattinato troppo venendo sopravanzato dal collega Mehdi Bennani e dallo stesso Azcona, ma tenendosi dietro anche l'altro suo compagno, Sami Taoufik.

Nella tornata d'apertura si è verificata una carambola nelle retrovie, quando a "Bruxelles" Martin Ryba è andato in testacoda con la Honda Civic Type R del Brutal Fish Racing Team, creando il caos alle sue spalle.

Le vetture si sono aperte a ventaglio, Sylvain Pussier (Team Clairet Sport) è andato a sbattere con la sua Cupra contro le barriere, mentre Jáchym Galáš (Janík Motorsport) è finito con la sua Hyundai i30 N contro all'Audi RS 3 LMS dell'incolpevole Klim Gavrilov (VRC Team), e Jimmy Clairet si è girato con la propria Peugeot 308.

Safety Car in pista che ha raggruppato tutti e alla ripartenza Azcona ha accelerato prima di Bennani, allungando sul marocchino che si è visto insidiare da Jelmini.

Intanto Jack Young (Brutal Fish Racing Team/JAS Motorsport) ha commesso l'errore di superare un paio di vetture prima della riga bianca, per cui è stato sanzionato con un Drive-Through, rovinando quella che poteva essere una bella rimonta, per altro sfumata causa ritiro poco dopo aver osservato la penalità.

A dir la verità, Azcona non ha avuto il passo per staccare le Hyundai di Bennani, Jelmini e Taoufik, riuscendo solamente a guadagnare un paio di secondi. Fra l'altro Bennani più volte ha dato l'impressione di essere 'impiccato' e di preoccuparsi più del tenersi dietro i colleghi SLR più che provare a riprendere lo spagnolo.

Jelmini stesso ha cercato il varco più volte, specialmente nel primo settore essendo più rapido, ma le posizioni non sono più cambiate; nonostante il terzo posto, per il ragazzo lombardo resta l'amarezza di non aver sfruttato al meglio la Pole e successivamente la possibilità di provare da solo ad attaccare Azcona, ma evidentemente il team ha ritenuto giusto non dare ordini di squadra lasciando liberi i suoi alfieri di fare la loro gara.

Taoufik si è dovuto accontentare del quarto posto, anche perché dietro di lui Franco Girolami non ha avuto il ritmo per inseguirlo. Oltretutto, l'argentino della PSS Racing si è visto costretto ad un ultimo giro a denti strettissimi avendo la carrozzeria della sua Honda a sfregare contro la gomma anteriore sinistra, con relativo fumone bianco.

Nicolas Baert ha provato un assalto estremo, ma alla fine chiude sesto con la Audi della Comtoyou Racing e con buoni sorpassi all'attivo, seguito dalla Peugeot 308 di Teddy Clairet (Team Clairet Sport) e da un pimpantissimo Niels Langeveld, in risalita dal 12° posto con la quarta Elantra della SLR.

Completano la Top10 la Honda di Isidro Callejas (Brutal Fish Racing Team) e l'Audi di Tom Coronel (Comtoyou Racing), con dietro quelle di Gavrilov e del suo collega Dušan Borkovič.

A punti vanno pure Jimmy Clairet, Mat'o Homola con la seconda Hyundai della Janík Motorsport - attardato da un Drive Through per aver commesso una infrazione in fase di schieramento in griglia - e Ryba, che beneficia della doppia punizione rifilata alla Cupra di Evgenii Leonov.

Il russo della Volcano Motorsport ne ha combinate di tutti i colori, prima mandando nell'erba Young mentre questi cercava di superarlo, poi tamponando anche lo stesso Ryba al penultimo giro, dunque beccandosi 10" di penalità.

Restano a mani vuote lui e Gilles Colombani con la Cupra del Team Clairet Sport.

TCR Europe - Spa-Francorchamps: Gara 1

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