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Intervista

Michelisz esclusivo: "Dovevo cambiare aria, Hyundai e Tarquini mi hanno convinto"

L'ungherese ha rivelato le motivazioni che lo hanno spinto a non rinnovare l'accordo con Honda e a spostarsi in casa Hyundai-BRC per la stagione 2018, dove ad affiancarlo ci sarà il "Cinghiale" che ha sviluppato ottimamente la i30 N TCR.

Race winner Norbert Michelisz, M1RA, Honda Civic TCR

Foto di: TCR Media

Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Podio: il secondo classificato Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Podium: Race winner Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Podium: Race winner Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Race winner Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Race winner Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Pole position for Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Pole position for Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Michelisz Norbert - Ningbo
Mato Homola, DG Sport Compétition, Opel Astra TCR, Norbert Michelisz, M1RA, Honda Civic TCR
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR
Alain Menu, BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR

Una nuova avventura attende Norbert Michelisz, che nel giro di un paio d'anni è davvero diventato uno dei piloti più forti del mondo delle corse turismo.

Per la stagione 2018 l'ungherese cambierà casacca, dopo le avventure trascorse con Honda nel WTCC con cui ha sfiorato il titolo Mondiale nel 2017, perdendolo per un soffio all'ultima gara in Qatar.

Ad attenderlo c'è la Hyundai i30 N TCR che schiererà nel nuovissima FIA WTCR il BRC Racing Team, al quale è stato chiamato per affiancare l'intramontabile Gabriele Tarquini.

La notizia, che Motorsport.com aveva fornito in anteprima, è risultata un fulmine a ciel sereno per molti addetti ai lavori, poiché pareva quasi scontato che "Norbi" restasse con i giapponesi, visto anche il solido rapporto che si era instaurato grazie all'utilizzo delle Civic TCR per la sua squadra M1RA.

"Ho parlato con tre costruttori diversi, anche se inizialmente non era mia intenzione cambiare Casa. Tutto è nato da un'intervista che ho rilasciato nella quale ammettevo di non aver ancora un accordo firmato con Honda per il 2018", ha rivelato Michelisz parlando con Motorsport.com.

"Da quel momento sono comiciati ad arrivarmi alcuni messaggi per telefono e e-mail, ma senza che avessi in testa di spostarmi. La prima settimana di gennaio è invece giunta una proposta chiara e concreta che avrebbe potuto dare nuovamente una direzione precisa alla mia carriera professionale".

Questo è stato il classico "La" dato per avviare le trattative con Hyundai e BRC, per la nuova avventura che nella neonata FIA World Touring Car Cup lo vedrà favoritissimo per la vittoria.

"Da un mio punto di vista personale sentivo il bisogno di cambiare aria, di vivere qualcosa di nuovo e diverso, ma con la possibilità di continuare ad essere competitivo come ho dimostrato di sapere fare da metà dello scorso anno. Sono motivatissimo, anche più di prima. Questo, in definitiva, è ciò che mi ha convinto. Il 1° gennaio ho deciso cosa fare".

Come detto sopra, ai box ritroverà Tarquini, con il quale aveva cominciato a fare conoscenza negli anni in cui il "Cinghiale" era pilota ufficiale Honda, mentre "Norbi" vestiva la tuta del privato in Zengő Motorsport. L'esperto abruzzese lo ha poi raggiunto nel 2017 per correre a Ningbo, in Cina, con il Team Castrol; quello è stato il primo momento in cui il magiaro ha potuto prendere informazioni sul progetto Hyundai TCR.

"Ho scelto per ragioni professionali in primis. Hyundai ha debuttato in TCR International Series nelle ultime due gare del 2017 dimostrando subito di avere la macchina più veloce. Dopo che gli organizzatori della serie le hanno assegnato il BoP, ovviamente non lo era più, ma continuava ad essere la migliore. Le prestazioni mi hanno convinto".

"In quel momento non pensavo affatto che Hyundai potesse essere la mia nuova squadra. Nell'ultima parte di stagione del WTCC, quando Tiago Monteiro è rimasto fermo per infortunio, Gabriele Tarquini si è unito a noi dandoci una mano nella lotta per il titolo. Gli ho chiesto molte cose su Hyundai Motorsport, sull'organizzazione del team e sulle sue aspettative riguardo l'auto per il 2018. Mi ha risposto che era una macchina molto forte e che avrebbe potuto vincere; ho lavorato abbastanza a lungo con lui per sapere che potevo fidarmi delle sue parole".

"Tutto sommato ha giocato un ruolo chiave nella mia scelta. Sono stato alla sede in Germania diverse volte e l'impressione è risultata ottima, ho visto come sviluppano le auto WRC, R5 e TCR con tutti i loro ingegneri".

Rispetto alle TC1 del WTCC, le auto TCR che vedremo in pista nel WTCR saranno molto diverse, più pesanti e lente, ma ugualmente potenti e in grado di combattere con i celebri ruota a ruota delle corse turismo.

"Le vetture del WTCR saranno circa 20kg più pesanti rispetto a quelle del WTCC anche senza Balance Of Performance. Parliamo di almeno 3" al giro più lente in pista, come per esempio accadrà all'Hungaroring. Sono però auto più robuste e i contatti "amichevoli" maggiori perché si possono correre più rischi. Questo è ciò che vogliono i tifosi, non solo mezzi veloci, ma anche spettacolo e lotte".

Michelisz ha già avuto modo di salire sulla sua nuova i30 N TCR in un test svolto a Barcellona nel quale è stato subito molto chiaro il potenziale di questo mezzo.

"La mia prima impressione è stata positiva perché è una macchina molto facile da guidare. Ti dà subito confidenza e questo aiuta moltissimo nella preparazione. Avrò altre quattro opportunità di guidarla, penso. Credo comunque che basterà un'intera sessione per essere pronti in vista del primo weekend perché si tratta di un'auto davvero ottima".

Infine resta da capire cosa accadrà a M1RA Racing, la squadra che aveva allestito per la TCR International Series, con cui Attila Tassi ha perso in extremis il titolo lo scorso anno, e che ora dovrà iscrivere ad un campionato.

"Non è ancora stato deciso nulla, chiaramente tutto dipenderà dal budget a disposizione. Potrebbe essere che saremo al via del WTCR con due auto, ma non è detto. C'è anche la possibilità di fare altre serie".

Informazioni aggiuntive di Gergely Denes

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