Engstler: "Finalmente il WTCR, ma ora debbo imparare a cucinare!"
Il 20enne tedesco si appresta ad affrontare la prima annata da pilota Hyundai nel Mondiale, per il quale ha lavorato tantissimo in questi anni, ma che ancora richiede sforzi. Anche particolari...
Foto di: Alexander Trienitz
Luca Engstler si sta preparando per affrontare la sua prima stagione nel WTCR – FIA World Touring Car Cup senza dare nulla per scontato.
Il pilota dell'Engstler Hyundai N Liqui Moly Racing Team è a casa sua a Wiggensbach, in Germania, dove durante il lockdown per la pandemia di Coronavirus si sta tenendo in allenamento con un programma molto intenso, imparando anche qualcosa in... cucina per mangiare i cibi giusti.
“Non correndo, in questo momento sono a casa coi miei genitori. Mia mamma è molto contenta perché ultimamente sono sempre stato in giro tra piste di kart e circuiti, praticamente da quando avevo 11-12 anni! Mi sto godendo i momenti con famiglia e amici", spiega il figlio dell'ex-pilota WTCC Franz Engstler.
“Faccio tanto sport per tenermi in forma e capirne di più sul mio corpo. Leggo molto, guardo video e sto imparando parecchio sul fitness e la mentalità da avere, ma anche sul cibo e sul benessere. Avremo una stagione breve, ma intensa di WTCR e quindi sarà molto importante concentrarsi sulle gare. Viviamo vicino alle Alpi, dunque riesco ad allenarmi girando molto".
“Posso incontrare una persona alla volta di quelle che non vivono con me, quindi posso vedermi con il mio allenatore o il fisioterapista per andare sulle montagne, in bici a fare escursoni. Sto cercando di fare tutti gli sport che mi sono concessi nonostante le restrizioni, provando vari tipi di esercizi. Di solito non vado spesso in bici, ma al momento mi sto divertendo ad utilizzarla. Naturalmente stando attento a non farmi male!"
Il piccolo Engstler è stato uno dei piloti allevati "in casa" che negli ultimi anni ha compiuto i passi più importanti nel TCR. Cominciando con il titolo Middle East, ha vinto anche in Asia e Malesia, correndo naturalmente in Germania e approdando al TCR Europe lo scorso anno, con due apparizioni nel WTCR (Slovacchia e Macao).
“Gli ultimi due anni per me sono stati molto intensi, ho preso parte a diversi campionati contemporaneamente facendone anche tre in una stagione. Ho avuto l'occasione per dimostrare che sono pronto per il WTCR, per questo mi sono allenato duramente nel 2019. A metà gennaio avevo già iniziato a correre e sono andato avanti fino a Natale. Ora mi sto godendo un po' di riposo e posso dormire quanto voglio".
"La prima settimana l'ho passata praticamente in relax totale, facendo qualcosa e andando a letto tardi. Però ho capito in fretta che non è la vita per me, quindi ho preso un foglio e pianificato da zero la mia routine quotidiana. Penso che per un atleta sia importante averla, specialmente in momenti difficili come questo. Mi alzo presto, mi alleno per 4-5 ore in modo da stare attivo perché quando ricominceremo a correre credo che sarà dura tornare subito alla vita di quel genere".
Luca è un 20enne che sembra avere la testa sulle spalle e una mentalità da pilota e sportivo puro, cosa che molti suoi coetanei non possono vantare.
“Quest'anno vorrei cucinare per me, penso che girerò in camper, quindi debbo arrangiarmi. E' importante per stare in forma e un weekend negativo non è detto che sia seguito da due settimane di stop per riprendersi del tutto. Sto cercando di essere pronto per quel che posso, andrò in bici a Salisburgo per imparare la pista, dato che non ci sono mai stato".
“Ho sempre cercato di mangiare sano, ma non mi ci sono mai concentrato troppo. Dopo un fine settimana brutto ho sempre cercato di fare una lista di cose per analizzare dove dovevo migliorare. Durante quelle prima della gara provo sempre a mangiare bene perché in pista non hai molto tempo e scelta per il cibo, come ad esempio farmi una ciotola di açaí a colazione. Per me è sì importante, ma in circuito ci sono anche altre priorità, come arrivare primi! Debbo dimostrare di poter meritare il WTCR, ora che ho più tempo mi focalizzo su altre aree in cui posso migliorare".
E finalmente quest'anno gli si è presentata l'occasione del grande passo nel Mondiale. Dopo essere entrato nel programma giovani di Hyundai Motorsport, si è guadagnato un posto da pilota ufficiale e con il team di famiglia sarà protagonista al volante della i30 N TCR #8.
“La cosa bella del rimanere a casa coi miei genitori è che mi basta attraversare la strada per arrivare in Engstler Motorsport! Mi alzo e posso andare a parlare con il mio ingegnere o meccanico, quelli che mi hanno aiutato a preparare le auto per il TCR Germany. Nel tardo pomeriggio con il meccanico vado anche in bici, mentre con l'ingegnere solitamente cerchiamo di preparare la prossima gara. E ora abbiamo tutti una gran voglia di cominciare la stagione nel WTCR. Dovremo lottare coi migliori team e piloti del mondo, stiamo lavorando duramente su questo e ora possiamo dire che siamo una squadra da Mondiale".
“Se ci penso ho un sorrisone stampato in faccia, ancora non ci credo! Era un obiettivo che avevo e questa è la dimostrazione che il duro lavoro paga. Abbiamo passato momenti difficili e fatto tanti sacrifici, ho ancora parecchio da imparare, ma voglio farlo lavorando giorno e notte. Ho parlato con Andrea Adamo, capo di Hyundai Motorsport, su cosa serve per essere ben preparati, non solo nella guida di una macchina. Le corse sono la mia vita e farò di tutto per esse, ora mi concentro per la prima sessione di prove!"
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