Nel corso del weekend di
Phillip Island ha messo a tacere tutti coloro che avevano diffidato dei suoi grandi exploit nei test delle scorse settimane. Il pilota della
Kawasaki ha conquistato la pole position, ma anche in gara ha saputo essere molto concreto, portando a casa un quarta ed un terzo posto.
Soprattutto il risultato di gara 2 è di quelli da ricordare: è vero che lo scorso anno
Sykes ha anche vinto al
Nurburgring, ma era dal 2007 che una
"Verdona" non saliva sul podio in condizioni di pista asciutta. Se a questo si aggiunge che quella australiana non era una pista particolarmente congeniale alla
ZX-10R, ma anche al pilota britannico, si capiscono i motivi della sua gioia.
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In gara 1 sono partito bene e poi sono riuscito a mantenere un buon passo, come avevo già fatto per tutto il weekend. Riuscire a piazzarmi quarto su una pista come questa e montando le stesse gomme dei piloti che avevo davanti è stato sicuramente incoraggiante. Inoltre è un segnale importante dei miglioramenti fatti dalla Kawasaki nel corso dell'inverno" ha detto
Tom.
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Nella seconda gara abbiamo dovuto fare i conti con l'aumentare del vento, ma i ragazzi hanno modificato molto bene il bilanciamento della moto e siamo riusciti a fronteggiarlo al meglio. E' stato bello duellare con Biaggi e sono anche riuscito a rispondergli per un paio di giri, poi strappare il terzo posto a Rea all'ultimo giro è stata davvero una grande soddisfazione" ha aggiunto.
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Pole position, un terzo ed un quarto posto, cosa posso dire di più? Mi sembra di essere sulla luna perchè questa non è mai stata una delle mie piste preferite e anche la Kawasaki qui non aveva mai brillato particolarmente" ha concluso.
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