Due gare spettacolari, per
Max Biaggi e l’
Aprilia Racing Team a Phillip Island. Il primo appuntamento stagionale con la
Superbike mondiale consegna al "Corsaro" e alla sua
RSV4 conferme straordinariamente positive, su una pista storicamente non favorevole.
La partenza di
Gara 1 ha visto Max scattare bene dalla seconda casella, subito a ridosso dei battistrada Checa e Sykes. Supportato dal buon ritmo messo in mostra durante le prove, Max è stato bravo a sopravanzare il pilota Kawasaki nel corso del terzo giro, per poi stampare il giro record di 1’31"785. La caduta di Checa, ormai tallonato da Max, ha spianato la strada verso la vittoria, conquistata con oltre 7 secondi di vantaggio rispetto al primo inseguitore.
Gara 2 è stata ancora più emozionante e rimarrà a lungo negli occhi degli appassionati. Scattato bene al semaforo, Max è rimasto coinvolto in un contatto con Sykes alla prima curva, uno scontro che ha spostato la leva del freno ed impedito una corretta staccata. Rientrato in pista ultimo, con otto secondi di ritardo, il cinque volte campione mondiale ha inanellato 22 giri mozzafiato costellati di duelli, sorpassi a ripetizione, giri veloci e freddezza micidiale, risalendo fino al secondo posto e conquistando la leadership provvisoria del Mondiale 2012.
Dalle parole di
Max trapela l’emozione: “
Dopo un inverno così difficile per me questa è una grandissima soddisfazione. Ho lavorato senza risparmiarmi, durante questi giorni di test qui a Phillip Island abbiamo provato veramente tanto e i risultati ci danno ragione. Il primo weekend con il mio nuovo Team ci vede davanti, per questo devo ringraziare sia i miei ragazzi che Aprilia. Gara 1 è stata bella, la seconda forse ancora di più: dopo l’uscita di pista ho pensato solo a concentrarmi e dare il massimo, perchè risalire dall’ultimo posto è sempre rischioso. Ce l’abbiamo fatta, torniamo a casa con due buoni risultati, ora non ci resta che mantenere alta la tensione per confermarci già dalla gara di Imola. Sono in partenza per Montecarlo, lunedì sarò a casa ed inizierò già a prepararmi per la prossima tappa”.
Eugene Laverty, protagonista di un weekend difficile, riesce comunque a tagliare il traguardo di Gara 2 in ottava posizione, dopo il ritiro nella prima. Le due cadute negli scorsi giorni hanno lasciato qualche segno, oltre ad aver pregiudicato lo svolgimento di test importantissimi per un pilota al debutto in sella ad una nuova moto. Il giovane nordirlandese sta prendendo le misure alla sua RSV4, ed è fiducioso in vista delle prossime gare.
“
Alla fine, se pensiamo a quello che ci è successo, non sono deluso. Sarei stato soddisfatto di due posizioni tra i primi 10, peccato per la prima gara dove la moto è andata in folle costringendomi ad un dritto. Gara 2 è stata altrettanto difficile viste le mie condizioni dopo le cadute, a conti fatti otto punti possono dimostrarsi importanti per un campionato così lungo e difficile”.
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