Davide Giugliano e la sua
Ducati 1199 Panigale sembrano davvero a loro agio tra le pieghe del tracciato di
Misano, perché anche questa mattina si sono confermati i più veloci nella terza sessione di prove libere, quella che delinea il quadro dei dieci piloti che hanno accesso diretto alla Superpole 2 in base alla classifica cumulativa.
Il pilota italiano ha ritoccato ulteriormente il suo riferimento di ieri, scendendo fino ad un 1'36"125 che gli è valso il miglior tempo assoluto del weekend. Nella sua scia però è molto vicina l'
Aprilia RSV4 di Marco Melandri, che alla fine ha pagato appena 86 millesimi, quindi sembra in grado di continuare il trend positivo iniziato con la doppietta di Sepang.
In terza posizione c'è il suo compagno di squadra
Sylvain Guintoli, che però paga oltre due decimi, mentre a sorpresa la migliore delle
Kawasaki è quella di
Loris Baz. Il francese ha ottenuto la quarta prestazione, curiosamente con un tempo identico al millesimo rispetto a quello della
Ducati di Chaz Davies. Solo sesto invece il leader del Mondiale
Tom Sykes, anche se il gap della sua
ZX-10R è di soli 372 millesimi.
Buona anche la prova di
Leon Haslam, che a differenza dal solito è riuscito a mettere la sua
Honda davanti a quella del compagno di squadra
Jonathan Rea, che però è stato costretto a saltare gli ultimi minuti del turno per un problema tecnico. In ogni caso entrambe le
CBR1000RR si sono guadagnate un pass per la Superpole 2, così come le due
Suzuki di Alex Lowes ed Eugene Laverty.
Questo vuol dire che la "Full SBK" che dovrà passare dal "purgatorio" della
Superpole 1 è l'
Aprilia RSV4 di Toni Elias, che ha chiuso con l'11esimo tempo, davanti alla migliore delle
EVO, che ancora una volta è stata quella di
Niccolò Canepa: il ducatista ha realizzato un tempo di 1'37"433, ma fa piacere vedere vicinissima a lui la
BMW S1000RR del rientrante
Sylvain Barrier, per il quale il lungo stop dovuto ad un incidente stradale non sembra aver avuto grandi conseguenze a livello di velocità.
Continuando a scorrere la classifica, tra i nostri hanno accesso alla Superpole 1 anche
Matteo Baiocco, 14esimo nonostante una caduta,
Ayrton Badovini, Claudio Corti ed Ivan Goi. Eliminati invece i due piloti del
Team Pedercini, Alessandro Andreozzi e Riccardo Russo. Oltre alla caduta di Baiocco, bisogna segnalare poi anche quelle di
Fabien Foret e Geoff May, fortunatamente anche queste senza particolari conseguenze.
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