SBK, Buriram: Bautista fa poker con la Ducati e batte Rea in Gara 1
La Panigale V4 R continua a vincere, a Buriram Bautista regola Rea dopo un duello e domina Gara 1. Lo spagnolo infligge 8 secondi al pilota Kawasaki, che sale sul secondo gradino del podio. Terzo Alex Lowes con la Yamaha. Chaz Davies cade a metà gara.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il binomio Bautista-Panigale V4 non si ferma, lo spagnolo in sella alla Ducati del Team Aruba è inarrestabile e domina Gara 1 del secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike. Sulla pista thailandese di Buriram la moto di Borgo Panigale è più forte anche del caldo e taglia il traguardo davanti a tutti per la quarta volta consecutiva. Jonathan Rea si piega allo strapotere Ducati e, dopo un duello iniziale in cui ha provato ad insidiare Bautista, deve accontentarsi della seconda posizione, pagando 8 secondi. un distacco decisamente importante. Sale sul terzo gradino del podio Alex Lowes, che però arriva alla bandiera a scacchi con ben 14 secondi di ritardo dal vincitore.
Bautista e Rea iniziano a battagliare già dalle prime curve, al semaforo il Campione del mondo in carica ottiene un ottimo spunto e prova subito l’attacco sul detentore della Superpole. Il pilota Kawasaki va in testa, ma il rookie non ci sta e risponde: i due danno vita ad una serie di sorpassi e controsorpassi con il brivido. Un contatto tra i due alla curva 3 fa perdere il controllo della Ducati a Bautista, che riesce a salvare una caduta e riprende la pista. Il leader del campionato riesce a recuperare il terreno perso e si rifà sotto, andando a superare Rea dopo qualche giro e tornando definitivamente in testa.
Lo spagnolo riprende il comando della gara ed inizia a mettere margine tra sé ed il suo diretto rivale. Rea prova a tenere il ritmo, ma non può far altro che lasciar scappare il pilota Ducati, che taglia il traguardo con ben 8 secondi di vantaggio. Rea è battuto per la quarta volta consecutiva ed è costretto ad inseguire. I due però hanno disputato una gara a parte, infliggendo un distacco pesantissimo sugli altri avversari. Il terzo alla bandiera a scacchi è Alex Lowes, che conferma i progressi della Yamaha ma accusa 14 secondi di ritardo.
Il britannico del Team Pata riesce a tenersi alle spalle il compagno di squadra, Michael van der Mark. L’olandese scattava dalla decima casella e si è reso protagonista di una grande rimonta, che l’ha portato in quarta posizione. Ha insidiato Lowes fino alla fine, salvo poi restargli dietro per quattro decimi. Quinta piazza per Leon Haslam, decisamente in difficoltà in questa prima manche del weekend e molto indietro rispetto ai piloti che lo precedono. Taglia il traguardo a ben 18 secondi da Bautista.
Il pilota Kawasaki è stato impegnato a difendersi dagli attacchi di un arrembante Marco Melandri, sesto alla bandiera a scacchi e protagonista di un grande duello per la quinta posizione, condito da una spallata che fortunatamente non ha avuto conseguenze. Solo settimo Sandro Cortese, che arretra durante la gara. L’esordiente scattava dalla quarta casella ma non è riuscito a capitalizzare, chiudendo alle spalle del compagno di squadra.
Si comporta bene Michael Ruben Rinaldi, secondo pilota Ducati nelle prime dieci posizioni. Il giovane pilota del team BARNI rimonta e porta la Panigale V4 in ottava posizione, davanti alla BMW di Tom Sykes e alla Kawasaki di Torpak Razgatlioglu, nono e decimo rispettivamente. Gara da dimenticare per Chaz Davies, caduto nella seconda metà e costretto a chiudere in anticipo la prima manche. Proseguono le difficoltà per il gallese, che chiude il sabato con il bottino vuoto. A terra anche l’altra Ducati guidata da Eugene Laverty.
La Superbike torna in pista domenica nella notte italiana con la Sprint Race alle ore 7 (ora italiana) e con Gara 2 alle 10 (ora italiana).
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