Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC
Prime
Analisi

WRC: scopriamo le vere insidie del Rally Arctic Finland

Un rally "sprint" fatto di 10 speciali e 260 chilometri cronometrati complessivi mai corsi prima, ma c'è molto di più. Il fondo potrebbe mutare rapidamente da un giorno all'altro di gara a causa di repentini e grandi sbalzi di temperatura, cambiando il grip e rendendo le cose molto più difficili del previsto...

A dicembre 2020 la pandemia da COVID-19 ha costretto gli organizzatori del Rally di Svezia, secondo appuntamento del Mondiale Rally 2021, a cancellare l'evento, riducendo così a 11 le gare in calendario rispetto alle 12 previste inizialmente. Il 14 gennaio scorso, poi, gli organizzatori del Rally Arctic Lapland sono riusciti a organizzare una gara completamente su neve, in Lapponia, rinominando la gara in Rally Arctic Finland.

Proprio la nuova gara sarà l'unica su neve del WRC 2021 dopo aver sostituito la Svezia. Un appuntamento voluto fortemente anche dalla Federazione Internazionale dell'Automobile e dai promotori stessi del WRC, senza contare che Pirelli ha nei paesi scandinavi uno dei mercati principali e non correrci sarebbe stato un peccato anche per la Casa italiana che da quest'anno è diventata fornitrice unica della classe regina del Mondiale Rally dopo aver preso il posto di Michelin.

Articolo precedente WRC, Tanak: "Per l'Arctic Rally c'è ancora tanto da lavorare"
Articolo successivo WRC: ecco come M-Sport potrebbe correre con la Puma nel 2022

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera