L'
Audi non ha tradito le aspettative che la circondavano per la trasferta statunitense ed ha monopolizzato le prime posizioni della griglia di partenza della
12 Ore di Sebring. A regalare alla Casa di Ingolstadt la prima pole position della storia del nuovo ciclo del
Mondiale Endurance è stato
Andre Lotterer.
Il pilota della
R18 TDI numero 1, vincitore della scorsa 24 Ore di Le Mans insieme a
Marcel Fassler e Benoit Treluyer, ha staccato uno straordinario 1'45"820, risultando l'unico capace di sfondare il muro dell'1'46". Al suo fianco, in prima fila, ci sarà l'altra vettura degli anelli affidata ai veterani
Tom Kristensen, Dindo Capello ed Allan McNish, che hanno chiuso staccati di circa quattro decimi.
L'1-2-3 Audi è poi completato dall'equipaggio
Bernhard/Dumas/Duval, che però si è visto rifilare la bellezza di un secondo dal poleman. Molto interessante anche la prestazione della
HPD della Muscle Milk Racing: Klaus Graf e soci sono riusciti a limare fino a meno di 2" il loro ritardo dalla pole, conquistando la seconda fila.
La classe
LMP2 ha invece regalato una bella sorpresa: a portare a casa la pole di classe è stata infatti la
Morgan-Judd di Nicolet/Lahaye/Pla, che con l'undicesimo tempo assoluto si è messa dietro la
HPD della Starworks. Da segnalare anche l'incidente dell'altra
HPD della Level 5 Motorsports, che ha regalato anche qualche attimo di apprensione per
Christophe Bouchut.
Dominio
Ferrari tra le vetture
GT: a festeggiare la pole sono stati gli uomini della
AF Corse, con
Gianmaria Bruni bravissimo a sfoderare un giro d'autore grazie al quale ha staccato di circa tre decimi l'altra
458 del Luxury Racing. Quest'ultimo team però si è rifatto in classe
GTE-Am, nella quale ha messo tutti in fila con il terzetto
Ehret/Farnbacher/Jakubowski.
12 Ore di Sebring - Qualifiche
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