Sakhir, Libere 1: Vernay e Leopard piazzano la zampata
Il francese ha piazzato la sua VW Golf in vetta alla classifica nei primi 20' di prove, con Nash subito dietro e Borković a mezzo secondo con la sua Alfa. Kajaia e Oriola in Top5 davanti alla Honda di Colciago, Morbidelli e Comini in Top10.
Foto di: TCR Media
Jean-Karl Vernay è stato il pilota più veloce nelle prime prove libere che i concorrenti della TCR International Series hanno affrontato in Bahrain.
Sulla pista di Sakhir, il francese della Leopard Racing conclude i soli 20' a disposizione piazzando la sua Volkswagen Golf GTi TCR al comando con il crono di 2'13"565, mettendosi alle spalle la SEAT León TCR di James Nash (Craft Bamboo Lukoil) e le Alfa Romeo Giulietta TCR della GE-Force condotte da Dušan Borković e Davit Kajaia. Per Nash, però, la sessione si è conclusa anzitempo per un possibile guasto all'albero della trasmissione.
Con così poco tempo a disposizione, non c'è stata possibilità di girare tanto; gli unici a completare più tornate (nove in totale) sono stati Roberto Colciago e Giacomo Altoè.
Il concorrente della M1RA si classifica sesto con la sua Honda Civic Type-R TCR, subito dietro alla SEAT León TCR di Pepe Oriola (Craft Bamboo Lukoil), mentre per quanto riguarda il giovane della WestCoast Racing, la sua Volkswagen Golf è quindicesima.
Attila Tassi, compagno di squadra di Colciago, è settimo, davanti a quello di Altoè, ovvero Gianni Morbidelli, mentre la SEAT León TCR di Ferenc Ficza (Zele Racing) è nona.
Completa la Top10 Stefano Comini, al volante della Audi RS 3 LMS TCR della Comtoyou Racing. Lo svizzero Campione in carica, ancora alle prese con problemi di bilanciamento, si mette dietro le Opel Astra TCR della DG Sport Compétition affidate a Mat'o Homola e Pierre-Yves Corthals.
Michela Cerruti chiude quattordicesima al ritorno sulla Giulietta, ma la ragazza della GE-Force ha potuto completare solo cinque giri per via di un errore che l'ha portata a terminare nella via di fuga della curva 1.
Jean-Karl Vernay: "L'anno scorso ero andato molto veloce, ma la macchina non era competitiva. Sarà un weekend duro per via delle alte temperature, dovremo stare attenti a tante cose come degrado gomme, set up per quelifiche e gara. E' un po' come a Singapore 2016, non conoscevo la pista però sono stato veloce subito. Non ho spinto al massimo, ma il mio tempo è stato ottimo. Dobbiamo conquistare più punti possibili, il team è bravo e ci crediamo".
James Nash: "Il mio tempo è buono e penso che l'esperienza dell'anno scorso ci stia aiutando. Ci sono stati alcuni problemini sull'auto, quando sono tornato in pista poi si è rotto l'albero della trasmissione. Ci sarà parecchio da lavorare, ma c'è tempo per farlo e non vedo l'ora di proseguire il weekend".
Dušan Borković: "E' stata una buona sessione per noi, anche se in realtà si è trattato di un breve test per tutti. Il consumo gomme su una pista così calda è un problema, dopo un solo giro sono già andate, ma è così per tutti. Siamo in una buona posizione e l'Alfa va bene su questa pista, vediamo cosa riusciremo a fare nelle FP2".
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