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Kyle Busch conquista anche la Brickyard 400

Quarta vittoria nelle ultime cinque gara, la terza di fila, per lo scatenato pilota della Joe Gibbs Racing

Kyle Busch, Joe Gibbs Racing Toyota

Foto di: Action Sports Photography

Kyle Busch sembra essere diventato davvero inarrestabile: il portacolori della Joe Gibbs Racing ha trionfato anche alla Brickyard 400, tappa della NASCAR Sprint Cup che si disputa ad Indianapolis, infilando la sua terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque gare.

Busch ha preso il comando delle operazioni in occasione di un restart avvenuto ad otto giri dalla fine e poi ha resistito ai tentativi di attacco di Joey Logano nelle due partenze successive, la seconda delle quali avvenuta in occasione dell'inizio dell'ultimo giro.

Tra le altre cose non si tratta di un successo importante solo per Kyle, ma anche per la Toyota, che non si era mai imposta sulla Brickyard, anche perché erano ben 12 stagioni che sul catino dell'Indiana usciva vincitrice solamente la Chevrolet. Busch invece si avvicina sempre di più alla 30esima posizione in campionato buona per entrare nella Chase for the Cup (ha saltato diverse gare ad inizio stagione per una frattura): ora è distante solo 23 punti.

Alle sue spalle, come detto, si è piazzato Logano, mentre la terza posizione è andata a Kevin Harvick, che forse è il più deluso di tutti visto che aveva condotto le operazioni per diverse tornate. Dietro di lui completano la top five Kurt Busch, Kyle Larson e Brad Keselowkski. Solo 13esimo il poleman Carl Edwards, frentato nel finale da un errore di strategia.

Domenica da dimenticare anche per Jeff Gordon, che in questa gara si era già imposto cinque volte in passato: il portacolori della Hendrick Motorsport ha sbattuto contro il muretto piuttosto duramente ed è transitato sotto alla bandiera a scacchi con un gap di ben 53 giri.

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