Tardozzi: "Crisi Honda? Il loro vantaggio è avere Marquez"
Il team manager della Ducati si è detto soddisfatto del lavoro fatto in Qatar, tenendo la bocca cucita sull'holeshot 2.0. Sulla presunta crisi della Honda però ha ribadito che il punto di forza dei giapponesi è Marc Marquez.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"A dispetto di quello che è la classifica, che a noi non interessa, non siamo messi male, perché a noi interessa il passo gara". E' questo il punto della situazione in casa Ducati che Davide Tardozzi ha fatto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD a pochi minuti dalla conclusione dei test in Qatar.
La cosa più importante è che gli uomini di Borgo Panigale siano riusciti a risolvere le difficoltà incontrate nel primo test in Malesia per adattare la Desmosedici GP alla nuova gomma posteriore introdotta dalla Michelin.
"In Malesia abbiamo avuto anche delle difficoltà dovute alla nuova gomma posteriore che ha portato la Michelin, che ha delle ottime caratteristiche, ma richiede un adattamento della moto. In questo momento favorisce un pochino i quattro cilindri in linea, ovvero Yamaha e Suzuki, ma credo che noi qui abbiamo già recuperato abbastanza bene. Manca ancora un piccolo step, ma credo che ce la faremo" ha detto Tardozzi.
In questi tre giorni si è parlato tantissimo dell'holeshot 2.0, ovvero del sistema che consente di variare l'altezza anche quando la moto è in movimento. In casa Ducati ovviamente le bocche sono cucite, compresa quella di Tardozzi.
"E' evidente che abbiamo qualcosa, che è ovviamente all'interno del regolamento, ma di cui noi preferiamo non parlare. Qualche pilota lo apprezza e lo usa, qualche pilota vuole modificarlo. Vediamo nelle prossime gare che tipo di vantaggi potrà dare".
Andrea Dovizioso aveva parlato di un sistema complicato, ma il manager italiano sembra un po' respingere questa cosa, spiegando che il sistema funziona e al massimo ha solo bisogno di qualche modifica relativa alle esigenze del pilota.
"Non so se Andrea si riferisse alla complicazione del sistema o alla complicazione dell'usarlo. Il direi che il sistema è funzionante. Chi ha bisogno di modifiche, sa che ci vorrà un po' di tempo, perché vanno fatte nel modo giusto e le deve provare Michele Pirro. Però, chi lo sta usando è contento".
Ieri invece si è parlato parecchio di una presunta crisi della Honda, che ha addirittura riportato la RC213V 2019 nel box di Marc Marquez per delle prove comparative. Secondo Tardozzi, però, il punto di forza della Casa giapponese è ancora saldamente al suo posto, perché è Marc Marquez.
"Che ci sia o no la crisi Honda, io non ho mai visto una crisi Marquez. Il loro grande vantaggio è avere Marc Marquez. Poi magari potranno avere qualche problema perché Marc non si sta adattando alla nuova moto".
"Però lui è un grande campione, lo ha dimostrato e credo che quando saremo qui per la gara, sarà uno dei protagonisti. Probabilmente sta anche soffrendo per l'intervento alla spalla dell'inverno scorso, che pensava fosse più tranquillo rispetto a quello dell'anno scorso" ha concluso.
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