Rossi: "Lorenzo tester Yamaha? Magari, con la M1 andrebbe forte!"
Il "Dottore" ha commentato il ritiro dell'ex compagno di squadra, dicendo che lo accoglierebbe volentieri come tester, con la convinzione che con la M1 si ritroverebbe.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alle porte ci sono un Gran Premio ed i primi test in vista della stagione 2020 della MotoGP, ma oggi non si è parlato praticamente per niente di queste cose a Valencia. Ma non avrebbe potuto essere diversamente, visto che Jorge Lorenzo ha annunciato il suo ritiro.
Tutti quanti i big della classe regina, inevitabilmente hanno rivolto la loro attenzione a questa cosa. E a maggior ragione lo ha fatto chi ha diviso il box con lui per tanti anni come Valentino Rossi. Il "Dottore" non ha nascosto un pizzico di dispiacere per aver perso uno dei suoi rivali storici, ma anche uno stimolo importante quando erano uno accanto all'altro a difendere i colori della Yamaha.
"E' un grande peccato, perché perdiamo un grandissimo pilota, uno di quelli veramente forti, ma le corse sono così. E' dura, devi essere motivato, ma questo è una lavoro che ti deve dare gusto, altrimenti è una vita difficile. Sono cose molto personali e ognuno ha il suo orologio naturale" ha detto Rossi.
"Ho passato tanti momenti belli, ma anche brutti con Lorenzo. Il nostro rapporto ha avuto degli alti e bassi. Sono stati bassi nel 2015, ma anche alti quando abbiamo lottato in passato. E' stato un grande compagno di squadra e sempre un'altra bella motivazione" ha aggiunto.
L'annuncio odierno però non è stato una sorpresa per il "Dottore", perché viste le difficoltà del maiorchino con la Honda e con gli infortuni, che nelle ultime gare lo hanno sempre relegato in fondo al gruppo, e l'ombra incombente di Johann Zarco, non era difficile fare 2+2.
"Non mi ha sorpreso più di tanto, semplicemente perché la Yamaha aveva chiesto a Zarco se voleva fare il collaudatore e lui ha risposto che aveva una possibilità con la Honda. Facendo 2+2 ho pensato che Jorge avrebbe fatto fatica ad andare avanti con questi risultati e che la Honda avesse già pensato ad un sostituto per il suo cambio".
Nei giorni scorsi, la Yamaha ha rinunciato a Jonas Folger nel ruolo di collaudatore, annunciando che avrebbe proseguito usando solo i tester giapponesi. Qui Valentino ha stupito, perché ha detto che provare ad offrire a Jorge il ruolo di tester potrebbe essere un grande colpo per la Casa di Iwata.
"Magari! Devo dire la verità, secondo me Lorenzo se risale sulla M1 va forte, quindi ci servirebbe molto come tester. Adesso glielo proviamo a dire, ma il problema è che Lorenzo vuole molti soldi e quello con la Yamaha è un po' dura (ride). Però mi piacerebbe molto avere Lorenzo come test rider, perché è uno molto veloce e ci potrebbe dare una mano".
Infine, ha spiegato come mai non fosse tra i tanti colleghi che avevano presenziato all'annuncio del ritiro di Lorenzo: "Ho sentito di questa conferenza stampa delle 15, ma io avevo delle cose da fare. Poi ho visto alla TV che gli altri piloti c'erano quasi tutti. Non so se c'è stato un invito o qualcosa, ma io non sapevo niente. E' per quello che non c'ero. Comunque avrò modo di vedere Jorge e di salutarlo a dovere".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments