Ducati, orgoglio Domenicali: "La moto migliore del mondo è italiana!"
L'amministratore delegato della Ducati ha celebrato il titolo Costruttori MotoGP conquistato con una gara d'anticipo a Portimao, sottolineando anche quanto abbia pagato aver scommesso sulla linea giovane con i piloti.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Ducati continua a sfiorare solamente il titolo piloti della MotoGP, ma per il secondo anno consecutivo si è confermata la moto migliore del lotto. Grazie alla vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio dell'Algarve, la terza stagionale per il pilota piemontese e la sesta per la Rossa, la Casa di Borgo Panigale si è confermata campione del mondo Costruttori con una gara d'anticipo.
Un bel riconoscimento per il grande lavoro fatto in questi da Gigi Dall'Igna e dai suoi uomini, che premia una stagione in cui le soddisfazioni non sono mancate, perché oltre alle sei vittorie ci sono state anche dieci pole position. E per la Ducati si tratta del terzo Costruttori MotoGP della storia, dopo quello dello scorso anno e dell'annata trionfale del 2007, quando arrivò anche l'unico Mondiale piloti della storia con Casey Stoner.
L'amministratore delegato, Claudio Domenicali, ha espresso quindi il suo orgoglio per questo trionfo: "La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo è un grande successo e ci riempie di orgoglio. Ancora una volta il lavoro di squadra di ingegneri e piloti ha dato ottimi risultati, la Desmosedici GP si è confermata come molto competitiva portando sul podio 5 sui 6 piloti che hanno corso su moto Ducati il campionato".
L'ingegnere bolognese ha voluto dare merito anche ai piloti, sottolineando però come sia stata ripagata la scommessa di aprire un nuovo ciclo e puntare sui giovani.
"Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini e Luca Marini sono stati tutti straordinari e voglio ringraziarli per averci regalato una stagione piena di emozioni con 6 vittorie e il record di podi nonostante una gara ancora da disputare, 21. Abbiamo scommesso su questi giovani talenti e sulla loro energia senza rimanere delusi".
Ora ovviamente l'obiettivo è provare a continuare su questa strada, per provare il prossimo anno a centrare quell'obiettivo che ormai manca da troppo tempo, dal lontano 2007.
"Un grande ringraziamento anche a tutto il team Ducati Corse, per essere riuscito nuovamente a portare a casa questo grande risultato, lavorando con la passione e la determinazione che da sempre contraddistingue ogni membro della famiglia Ducati in pista. Ora non ci resta che chiudere la stagione al meglio con la gara di Valencia e poi guardare al prossimo anno con la voglia di migliorarci sempre di più".
Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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