Lorenzo: "Uno dei giri migliori della mia carriera"

Fino ad ora il suo è stato un 2015 ma, con quello che ha fatto vedere oggi in qualifica a Jerez de la Frontera, Jorge Lorenzo ha dato la chiara sensazione di essersi iscritto anche lui alla lotta per il Mondiale. Il maiorchino della Yamaha ha sfoderato un giro clamoroso viste le condizioni della pista ed è andato a prendersi la prima pole position stagionale, rifilando tre decimi a Marc Marquez e mezzo secondo ad Andrea Iannone, che divideranno la prima fila con lui.

Lo stesso Jorge non può non sottolineare di aver fatto qualcosa di clamoroso: "Ho fatto davvero un tempone, perché la temperatura è altissima, quindi è davvero difficile andare forte in queste condizioni. Dopo i primi due run sapevo di aver già fatto un tempo buono per stare in prima fila, quindi nell'ultima uscita ho spinto ancora di più. Non pensavo di poter arrivare a 1'37"9, ma credo di aver fatto davvero uno dei giri migliori della mia carriera. La cosa più importante però è che non ho fatto solo la pole position, ma sono stati veloce in tutte le sessioni".

Però non ha gradito troppo sentire parlare di rinascita o di ritorno al top: "Per molti giornalisti anche in questo sport si basa tutto sui risultati, come nel calcio, e quindi non c'è mai pazienza. Subito si sente parlare di un pilota in crisi o che sente la pressione psicologica. Come avevo già spiegato più volte, nelle prime gare mi sono sempre successe cose strane, come il casco rotto in Qatar o la bronchite in Texas. Poi in Argentina sono stato io a sbagliare la scelta della gomma. Per questo non sono mai riuscito a mostrare il mio reale potenziale quest'anno. Forse quello che ho fatto vedere oggi è anche troppo, ma credo che sia vicino al mio valore reale".