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MotoGP | Bagnaia: "Il numero 1 mi affascina, ma mette pressione"

Il campione del mondo non si è ancora reso conto bene dell'impresa compiuta domenica a Valencia e deve ancora decidere se coronarla con il numero 1 sul cupolino nel 2023. Intanto però è contento per come è nata la versione 2023 della Desmosedici GP, che nei test ha dato risposte positive sia per quanto riguarda il motore che l'aerodinamica.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Spesso si sente dire che diventare campione del mondo è una cosa che cambia la vita. Pecco Bagnaia però non sembra essersene accorto, almeno per il momento. A distanza di due giorni dalla sua prima corona della MotoGP, il pilota della Ducati ancora non è riuscito a rendersi conto dell'impresa che ha fatto. Inoltre, il lavoro non era ancora finito, perché ad attenderlo oggi c'erano i primi test in vista della stagione 2023 prima di una vacanza meritata e necessaria.

Una giornata di prove che sembra aver dato delle risposte positive su tanti fronti, su tutti il motore, che sembra un'evoluzione positiva di quello dello scorso anno. Ma anche la nuova veste aerodinamica (il nuovo cupolino, non la carena con il gradino), che ha migliorato ancora l'handling della Desmosedici GP. C'è poi un dubbio che non ha ancora sciolto: il numero 1 è una bella tentazione per l'anno prossimo, ma non è escluso che sulla sua Rossa ci possa essere ancora il tradizionale 63.

Cosa hai pensato quando ti sei svegliato ieri?
"Ero contento di non aver bevuto e fatto festa, perché così mi sono goduto una giornata di relax. Diciamo che è andata bene nella sfiga, perché domenica sera mi sono sentito male di stomaco, forse per il calo della pressione. Non ho vomitato, ma sono andato a letto presto. Lì per lì ero molto incazzato per questa cosa, ma il giorno dopo ho ringraziato, perché così lunedì sono andato a pranzo al mare con gli altri ragazzi dell'Academy e a cena con i miei amici di Chivasso".

Dicevi di non sentirti ancora un campione, questa allora deve essere stata una giornata come le altre...
"Non mi sento di aver vinto, perché non c'è stato il tempo per pensarci ed essere rilassato. Però c'è ancora del lavoro da fare, mille eventi a cui partecipare. Appena riuscirò a staccare il telefono sarò felice".

Ti spaventano questi eventi a cui devi partecipare?
"Spaventare no, però sento la necessità di andare in vacanza e di staccare un po', perché è stato un finale di stagione molto intenso, nel quale sentivo molta tensione. La dimostrazione ce l'ho avuta nel star male domenica sera, quindi ho bisogno di un po' di vacanza".

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Avrai ricevuto tantissimi messaggi, c'è uno che ti ha colpito in particolare?
"Non ho letto niente, perché non ho idea di quanti messaggi abbia ricevuto, ma sono veramente tantissimi. Approfitterò dei momenti in aereo o in quelli di relax per rispondere a tutti. Mi dispiacerebbe non riuscire a rispondere a tutti, ma ci proverò".

Dovrai andare anche dal presidente Mattarella...
"E' bellissimo, l'anno scorso avevo avuto l'opportunità di poterci andare ed era stato un grandissimo onore per me. Sarei molto felice di riuscire a portare anche tutta la mia squadra, perché non sono stato solo io a vincere il titolo".

Il 2023 come è iniziato secondo te?
"In modo abbastanza positivo, a parte oggi pomeriggio che abbiamo incontrato una gomma che non lavorava a dovere e mi ha fatto perdere parecchio tempo. Ma alla fine, nell'ultimo run, quando ho rimesso la dura davanti e la media dietro nuove, tutto è tornato alla normalità, quindi sono contento per questo".

Hai provato tante cose oggi?
"Rispetto all'anno scorso la situazione è diversa, perché la nostra è un'evoluzione e non una rivoluzione. Sinceramente è stato un test positivo, sono contento delle cose che abbiamo provato. Mi piace il nuovo motore, è dolce e lavora bene: era la prima volta che lo portavamo in pista, ma sembra già buono. Con la nuova carena si sente un po' di più il vento sul rettilineo, ma c'è un miglioramento a livello di handling. Quella zebrata mi è piaciuta meno, ma credo che la rivaluteremo anche in Malesia. Ho provato anche altre piccole cose, ma credo che sia stato un test positivo. Vado in vacanza abbastanza sereno per quello che ho provato oggi".

I tecnici Ducati dicono che la moto 2023 sarà definita del tutto solo nell'ultimo giorno di test. Sei d'accordo o vorresti tirare una riga prima?
"L'ultimo giorno di test va bene, basta non arrivare alle prime gare, ma credo che la lezione di quest'anno ci servirà molto in futuro".

Userai il numero 1 l'anno prossimo?
"Sono contento di avere questo tipo di problema, ma è una cosa a cui dovrò pensare molto, perché l'1 è un numero che non possono mettere tutti. Però è anche una cosa che può mettere tanta pressione su di te. Sono sempre stato affascinato dai piloti con il numero 1, quindi vedremo. Non sarà facile scegliere".

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Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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