Si sono cercati per motivi differenti, ma alla fine
Valentino Rossi e la Yahama hanno deciso di tornare a sposarsi dopo dua anni di lontananza. La Casa giapponese aveva già nel suo box una moto veloce ed il pilota più in forma del momento, ovvero
Jorge Lorenzo, che però agli ottimi risultati in pista non riesce ad affiancare un appeal altrettanto importante per gli sponsor.
Di contro, il pesarese aveva ricevuto un'offerta economicamente molto importante da parte della Ducati e la sua spinta mediatica invece non si è mai affievolita durante questi due anni bui vissuti a Borgo Panigale. Quello che gli mancava era invece una moto competitiva. Fare 1+1, dunque, non deve essere stato troppo complicato...
E
Valentino, infatti, si è guadagnato una M1 identica a quella del maiorchino garantendo anche alla Casa di Iwata l'arrivo di un nuovo sponsor. In un primo momento aveva provato, senza successo, a convincere la
Marlboro a "tradire" la
Ducati per seguirlo in questo
Yamaha bis. Ora, anche se non c'è ancora nulla di ufficiale, gli indizi sembrano portare tutti verso la
Monster, noto marchio di energy drink.
La bibita è già da tempo uno degli sponsor principali del
"Dottore", inoltre è già impegnata in maniera piuttosto massiccia nel
Motomondiale: per esempio, quest'anno è stata main sponsor della
Yamaha Tech 3. E' chiaro però che assicurarsi le carene della moto ufficiale avrebbe tutto un altro peso.
Ed ecco però che nel box
Yamaha potrebbe tornare a vedersi il famigerato "muro", anche se questa volta non per motivi tecnici, ma commerciali.
Lorenzo ha già un contratto con un marchio concorrente, la
Rockstar, e quindi le due M1 ufficiali potrebbero anche avere delle colorazioni differenti. Per i giapponesi non sarebbe neanche la prima volta: era già successo quando
Valentino arrivò la prima volta, nel 2004.
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