I test di
Sepang continuano all'insegna del bellissimo duello tra
Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo che ha caratterizzato anche la giornata di ieri. Quando mancano circa tre ore al calare della bandiera a scacchi, è nuovamente il vice-campione del mondo a dettare il ritmo, con un 2'00"549 molto vicino alla pole position realizzata nel 2012 sul tracciato malese.
Per buona parte della mattinata però era stato al comando il portacolori della
Yamaha, che al quinto giro aveva stampato un crono di 2'00"568 e quindi ora si ritrova distanziato di appena 19 millesimi con la sua
M1. Aumenta rispetto a ieri invece il distacco di
Marc Marquez, sceso anche lui sotto al 2'01", ma pagando un gap di circa un paio di decimi sul compagno di squadra.
I quattro decimi di ritardo dai primi due della classe invece sembrano essere il valore attuale di
Valentino Rossi: il
"Dottore" si è a sua volta migliorato rispetto alla giornata di ieri, ma non è riuscito ad avvicinarsi al tandem spagnolo formato da
Pedrosa e Lorenzo, rimanendo sempre a poco meno di mezzo secondo da loro.
La top five si completa con
Cal Crutchlow, diventato quindi il migliore tra i piloti satellite con la
Yamaha del team Tech 3, anche se va detto che
Stefan Bradl oggi ha iniziato a girare più tardi, essendo arrivato in autodromo proprio quando la sessione era già cominciata. Da segnalare l'importante miglioramento dell'alto pilota
Tech 3, ovvero
Bradley Smith, che si è portato in ottava posizione, a solo mezzo secondo dal compagno.
Significativo però anche il miglioramento delle
Ducati: Nicky Hayden e Andrea Dovizioso si sono portati all'interno della top ten, ma soprattutto hanno levato entrambi circa 1"2 rispetto a ieri. Segno che probabilmente la strada imboccata a livello di set-up dagli uomini di Borgo Panigale è quella giusta, anche se chiaramente il lavoro da fare è ancora molto.
Pur rimanendo in dubbio fino all'ultimo per gli ormai noti problemi alla spalla, oggi si è regolarmente visto in pista anche
Ben Spies, per ora 13esimo con la
Ducati del Team Pramac con ben 27 tornate all'attivo.
Il suo compagno di box
Andrea Iannone invece è 15esimo, giusto davanti al battistrada delle
CRT, che ancora una volta è
Aleix Espargaro. Lo spagnolo sta provando novità di elettronica e sospensioni sulla sua
ART-Aprilia, che sembra davvero di un'altra classe:
Randy De Puniet è a mezzo secondo e
Hiroshi Aoyama addirittura a quasi 1"5.
MOTOGP, Sepang, 06/02/2013
Quarta giornata di test (Ore 15)
1. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"549 - 31 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"568 - 37
3. Marc Marquez - Honda - 2'00"803 - 27
4. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"038 - 35
5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"311 - 38
6. Stefan Bradl - Honda - 2'01"369 - 29
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"729 - 30
8. Bradley Smith - Yamaha - 2'01"931 - 33
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"110 - 37
10. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"379 - 34
11. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'02"526 - 16
12. Katsuyuki Nakasuga - Honda - 2'02"701 - 24
13. Ben Spies - Ducati - 2'03"002 - 27
14. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'03"156 - 33
15. Andrea Iannone - Ducati - 2'03"169 - 29
16. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"251 - 34
17. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'03"791 - 42
18. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'04"786 - 24
19. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"971 - 36
20. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"972 - 37
21. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"989 - 22
22. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"028 - 40
23. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'05"417 - 23
24. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"837 - 32
25. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'05"953 - 13
26. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'06"379 - 17
27. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'06"898 - 28
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