Mir critico: “La sicurezza al Red Bull Ring non è sufficiente”
Il campione del mondo in carica afferma che la sicurezza del Red Bull Ring, in particolare la Curva 3, non è abbastanza in condizioni di bagnato, in vista di una probabile gara sotto la pioggia domenica.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il venerdì di libere del Gran Premio di Stiria è stato condizionato dalla pioggia durante la sessione pomeridiana, anche se molti piloti hanno notato che il grip era sorprendentemente elevato. Per un certo numero di anni, i piloti hanno espresso dei dubbi riguardo la sicurezza del Red Bull Ring in condizioni di bagnato, in particolare alle Curve 1 e 3, dove molta gomma lasciata dalla Formula 1 tende a causare problemi di grip alla MotoGP.
La sicurezza riguarda principalmente Curva 1 e 3 per la vicinanza delle barriere alla pista e la possibilità che le moto attraversino la pista finendo sulla traiettoria di altre moto in cima allo scollino della Curva 3. L’ultima preoccupazione è stata messa sotto i riflettori sull’asciutto durante il Gran Premio d’Austria dello scorso anno, quando un orribile incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli alla Curva 2 ha portato le due moto quasi a colpire Valentino Rossi e Maverick Vinales mentre uscivano dalla Curva 3.
Proprio lì è stato installato un dissuasore per evitare che si ripeta l’episodio, ma Mir è comunque molto preoccupato dal pericolo della Curva 3 in condizioni di bagnato durante una gara, quando i piloti si trovano tutti ravvicinati: “È pericoloso, specialmente alla prima curva. Quella curva è molto scivolosa, Curva 3 in particolare è molto pericolosa. Se cadi e sei da solo non credo ci sia problema, ma se sei in gruppo diventa davvero pericoloso, in particolare sul bagnato. Non so cosa dobbiamo fare, ma la verità è che credo che la sicurezza non sia sufficiente sul bagnato”.
Anche Pol Espargaro ha confermato le preoccupazioni di Joan Mir, aggiungendo: “Sì, questa pista sicuramente non è una delle più sicure, perché le curve sono molto vicine, come la Curva 3, e se qualcuno cade ad alta velocità nella prima parte della frenata, dove generalmente ti fermi, la moto può finire in terra ad altissima velocità, specialmente sul bagnato, e può impattare un altro pilota che arriva dall’altra parte, cosa che più o meno è successo l’anno scorso con Johann e Franco”.
“Quindi mi preoccupa un po’ e sicuramente se guardiamo alla sicurezza, non è la cosa migliore correre di domenica in cui è prevista molta pioggia. Ma vediamo cosa succede, oggi penso che il grip fosse molto elevato, quindi il bloccaggio non sarebbe enorme se succedesse”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments