Márquez: “Fa più male l’undicesimo tempo che il dolore fisico"
Il pilota Honda è caduto violentemente durante il Q2, ne è uscito piuttosto bene a livello fisico, anche se partirà dall’undicesima casella della griglia di partenza.
Foto di: Srinivasa Krishnan
Marc Marquez ha concluso in anticipo la sua qualifica a Sepang a causa di una brutta caduta alla curva 2, quando seguiva Fabio Quartararo all’inizio del penultimo giro lanciato. Lo spagnolo ha colpito violentemente le caviglie, le ginocchia e le mani sull’asfalto, ma fortunatamente sembra che non abbia nessuna conseguenza.
Il Campione del mondo in carica ammette di non essere soddisfatto del risultato: “Sono più arrabbiato di partire undicesimo che di essere caduto. L’obiettivo è finire tra i primi cinque e, se possibile, sul podio. Ma la vittoria sarà difficile, Viñales e Quartararo hanno un ritmo strepitoso”.
Marquez ha provato a mettere pressione al francese del team Petronas, ma gli è andata male: “Credo che questo incidente è stato dovuto al fatto che io ho spinto troppo. Fabio ha cambiato direzione, ho provato a seguirlo e sono volato. Sarei potuto cadere da solo. È tutta una conseguenza del cambio di messa a punto ed uno dei suoi punti deboli è che non ho molto contatto con il posteriore”.
Per quanto riguarda la strategia di mettersi in scia a Quartararo, Marquez giustifica i suoi metodi: “In alcune piste sono io ad essere più forte e gli altri mi seguono. Qui, girando da solo avevo un ritmo più lento e seguendo qualcuno abbassavo i tempi”.
Il pilota Honda assicura che il francese non era il suo obiettivo al momento di trovare un traino: “Stavo aspettando un altro pilota, perché non è facile seguire Fabio. Ho potuto seguirlo un giro solo ed all’uscita dai box ci siamo incontrati di nuovo. C’era molto traffico, non c’eravamo solo Quartararo ed io. La prima fila la vedevo quasi persa, pensavo alla seconda”.
Parlando della botta presa come conseguenza della caduta, Marc è cauto e preferisce aspettare e vedere come evolve: “Le ginocchia sono messe peggio di tutto il resto del corpo, vediamo come staranno domani, perché mi so stanno gonfiando”.
Tuttavia, il Campione in carica non getta la spugna ed è pronto a lottare pur sapendo che la situazione è complicata e che le Yamaha vanno molto forte: “Nella quarta sessione di prove libere mi sono sentito bene”.
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