Lorenzo: "I riferimenti dei test di due settimane fa sono buoni"
Il maiorchino ha rappresentato la nota dolente nel weekend trionfale della Ducati al Mugello, quindi spera di potersi riscattare a Barcellona, dove era stato il più rapido tra i piloti della Rossa nei test.
Il weekend del Mugello è stato trionfale per la Ducati, con il successo di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Lo stesso discorso però non vale per Jorge Lorenzo, che sul saliscendi toscano ha vissuto un'altra domenica difficile, chiudendo solamente ottavo ad oltre 14" di distacco dal compagno di squadra.
Il maiorchino quindi vuole subito mettersi alle spalle il weekend del GP d'Italia e per sua fortuna venerdì si torna subito in pista a Barcellona per il settimo appuntamento stagionale, il GP di Catalunya.
"Non ho avuto molto tempo per riflettere sul GP del Mugello e ora stiamo già per affrontare una nuova gara, qui in Catalunya dove ho sempre avuto un buon feeling e dove ho ottenuto grandi risultati in passato" ha detto Jorge.
Tra le altre cose, il tracciato catalano è stato modificato nella sua parte conclusiva in seguito all'incidente dello scorso anno in cui ha perso la vita Luis Salom in Moto2. La Ducati però ha effettuato un test un paio di settimane fa, nel quale aveva ottenuto delle indicazioni positive.
"Penso che le nostre sensazioni a Montmeló potrebbero cambiare: dovremo capire come le diverse moto si adatteranno alle modifiche del tracciato, ma il riferimento che abbiamo dal test effettuato qui un paio di settimane fa è buono" ha aggiunto Lorenzo, che aveva concluso la due giorni al secondo posto, preceduto solamente dalla Honda di Marc Marquez (ma la Yamaha era assente).
"Sono stato il pilota Ducati più veloce e questo mi dà fiducia per affrontare questa importante gara davanti ai miei tifosi. Su questo circuito può succedere di tutto e sono sicuro che riuscirò ad essere molto più competitivo che in Italia" ha concluso.
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