Non è stata particolarmente significativa la terza ed ultima sessione di prove libere del
Gp del Qatar classe
Moto2. I piloti hanno infatti girato davvero poco, dovendo fare i conti con una pista resa particolarmente scivolosa dalla pioggia, che era praticamente fango liquido e che andava a bagnare l'asfalto ad intermittenza.
I tempi realizzati un anno fa, dunque, sono ancora piuttosto lontani, anche se nelle posizioni di vertice si sono confermati ancora una volta i soliti noti già visti anche ieri, capitanati dalla
Kalex di Takaaki Nakagami: il giapponese del
Team Italtrans ha quindi ribadito di trovarsi molto bene su questa pista, pur non riuscendo a migliorare il tempo di ieri in 2'01"480.
Alle spalle del pilota nipponico c'è il grande favorito
Pol Espargaro, che si è anche reso protagonista di un bel drittone alla prima curva, chiudendo comunque con un ritardo inferiore al decimo. Si conferma tra i più veloci anche il britannico
Scott Redding, terzo a poco meno di tre decimi.
Davanti a tutti c'è ancora un poker di
Kalex, che si completa con la seconda moto del
Team Tuenti, ovvero quella di
Esteve Rabat. Lo spagnolo si stava anche migliorando all'ultimo giro, ma ha dovuto fare i conti con uno scossone davvero pauroso e deve ritenersi fortunato ad essere rimasto in sella.
Il primo degli "altri" è ancora una volta
Simone Corsi, che con la sua
Speed Up del Forward Racing è riuscito anche a guadagnare una posizione rispetto a ieri, portandosi nella top five, anche se staccato di 1"3. Nella top ten c'è anche
Alex De Angelis, ottavo alle spalle di
Johann Zarco e Julian Simon.
Interessante poi anche l'11esimo tempo messo a referto dal campione del mondo in carica della Moto3, il tedesco
Sandro Cortese, che piano piano inizia ad avvicinarsi alle posizioni di vertice. Ancora in difficoltà invece
Mattia Pasini, che è solo 24esimo.
Moto2 - Losail - Libere 3
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