Thomas Luthi continua ad essere il mattatore del weekend di
Barcellona della classe
Moto2. Nemmeno una scivolata, comunque piuttosto innocua e arrivata nel finale della sessione, gli ha impedito di mettere tutti in fila nella seconda sessione di prove libere, mantenendo ancora un margine importante nei confronti di tutti gli inseguitori.
Il pilota elvetico è stato l'unico capace di sfondare il muro dell'1'47", girando in 1'46"768. Parliamo quindi di un tempo più alto di quello di stamani, che comunque si può giustificare con l'elevatissima temperatura dell'aria e dell'asfalto e che gli ha consentito di tenere ad una distanza di oltre quattro decimi
Scott Redding.
In terza piazza, ma ad oltre otto decimi, troviamo il pilota di casa
Pol Espargaro, tallonato da vicinissimo da
Andrea Iannone ed Alex De Angelis. Un segnale importante da parte dell'italiano e del sammarinese, che sembranoa poter avere almeno il potenziale per battagliare per il podio.
Perde leggermente terreno
Johann Zarco, che scivola dal sesto al settimo posto, terminando alle spalle anche di
Takaami Nakagami, con
Simone Corsi che invece rientra nella top ten arrampicandosi fino al nono posto. Ancora in difficoltà, infine, il leader iridato
Marc Marquez, che non è riuscito ad andare oltre al dodicesimo posto.
Moto2 - Barcellona - Libere 2
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