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24h Le Mans | Ferrari, Hyperpole di Fuoco: "Ancora non ci credo!"

Dopo la Pole di Sebring all'esordio, il calabrese è nuovamente un fulmine con la 499P #50 e partirà davanti nella 24h di Le Mans del Centenario grazie ad un giro incredibile del quale ancora è incredulo.

Antonio Fuoco, Ferrari AF Corse

Foto di: Alexander Trienitz

Antonio Fuoco scrive per la seconda volta una pagina di storia importante con la Ferrari 499P: dopo la Pole Position conquistata all'esordio alla 1000 Miglia di Sebring, stavolta arriva la Hyperpole della 24h di Le Mans.

Nella sessione cronometrata riservata ai migliori delle Qualifiche del mercoledì sera, l'alfiere di Maranello stampa il tempissimo in 3'22"982 con la Rossa #50 preparata da AF Corse, con cui è stato costretto anche agli straordinari.

All'inizio, infatti, il suo compagno di squadra Alessandro Pier Guidi lo aveva preceduto per soli 0"008, poi il calabrese ha realizzato la prestazione da urlo nel tentativo seguente, nonostante nel tratto tra 'Indianapolis' ed 'Arnage' sia stato costretto a farsi largo nel traffico delle GTE e LMP2.

Nel finale le Ferrari sono rimaste ferme ai box, ormai certe del primato, mentre nessun altro è riuscito ad avvicinarle; sul traguardo, Fuoco non ha smesso un attimo di sorridere, ancora emozionatissimo per quanto fatto mentre veniva abbracciato dal team manager, Batti Pregliasco.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: Nikolaz Godet

"E' fantastico, siamo qui davanti a questa gente con la Ferrari che è tornata qui dopo 50 anni e ha ottenuto la Pole Position con un giro veramente ottimo", ha detto il ferrarista con gli occhi che brillavano.

"La Qualifica è stata molto difficile, nel primo giro mi sono trovato per pochissimo dietro alla nostra vettura gemella, per cui ho dovuto mettere tutto assieme per tornare davanti".

La Ferrari si è dimostrata competitiva sul giro secco lungo i 13,626km del Circuit de la Sarthe, ma tutti sanno che la gara di sabato/domenica sarà un'ulteriore sfida contro rivali agguerriti partendo dalle Toyota.

"Devo ringraziare tutti i ragazzi della squadra che hanno fatto un lavoro straordinario fino a questo momento. Sono davvero orgoglioso di loro, sinceramente è un momento speciale".

"Ancora devo capire cosa ho fatto, ma sono contentissimo e voglio godermi il momento, poi da domani ci concentriamo per la gara. Incrociamo le dita".

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco

Photo by: JEP / Motorsport Images

Ai box è stata festa grande, con applausi e boato da stadio quando è il risultato è apparso ormai in ghiaccio. I compagni di squadra di Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, si sono abbracciati mostrando una gioia immensa.

“È incredibile. Tutto il team ha lavorato sodo per raggiungere questo risultato che è molto importante per tutti noi - dice lo spagnolo - Sappiamo che la gara sarà lunga, ma era fondamentale iniziare bene. Da questo momento saremo concentrati sulla gara. Quanto fatto fino ad ora fa parte della storia”.

Il danese aggiunge: “Partire in pole position è una sensazione straordinaria: Antonio ha svolto un lavoro eccellente così come i nostri compagni di squadra. Stiamo affrontando Le Mans con una nuova vettura, per la prima volta, ed essere in grado di monopolizzare la prima fila è sicuramente emozionante".

"Sono molto orgoglioso di tutta la squadra, hanno lavorato duramente per permetterci di raggiungere questi risultati. Penso che Antonio abbia dato tutto nel suo giro anche se ha trovato un po’ di traffico lo ha sfruttato a suo vantaggio. Adesso ci concentriamo sulla corsa anche se siamo molto contenti con la qualifica, perché la gara che affronteremo sarà molto lunga”.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Photo by: Rainier Ehrhardt

Un pizzico di amarezza ce l'ha Pier Guidi, che si è visto pure cancellare il miglior crono personale per track-limits non rispettati (ma comunque non sufficiente a stare in testa in confronto alla prestazione maiuscola di Fuoco).

"Il mio primo tentativo è andato molto bene, mentre nel secondo ho trovato un po’ di traffico e il giro non è stato perfetto per provare a migliorare il tempo”, commenta il piemontese.

“Come squadra credo che non ci fosse modo migliore per tornare a Le Mans. Aver ottenuto una prima fila in rosso ripaga tutti noi per il grande lavoro svolto nell’ultimo anno, senza soste e rimanendo sempre concentrati sui nostri obiettivi".

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Antonio Fuoco

Photo by: Alexander Trienitz

L'ingegner Ferdinando Cannizzo, responsabile dei programmi Ferrari Endurance, sottolinea: “Aver ottenuto il primo e il secondo posto nell’Hyperpole è un’emozione indescrivibile. Il merito va a tutta la squadra, dai piloti ai meccanici e gli ingegneri che ci hanno consentito di arrivare a questo che non è il risultato solo di una giornata, ma di mesi d’intenso lavoro".

"Siamo decisamente orgogliosi, ma consapevoli che il percorso da compiere sia ancora lungo. La 24 Ore di Le Mans sarà una gara non semplice nella quale i fattori-chiave sono numerosi, a partire dall’affidabilità, perché queste Hypercar sono complesse e l’attenzione ai dettagli si rivelerà decisiva".

"Dovremo inoltre prestare particolare attenzione alla scelta delle gomme e al contempo interpretare bene le condizioni meteo che saranno variabili tra la partenza e l’arrivo, secondo le attuali previsioni”.

Antonello Coletta, responsabile Endurance e Corse Clienti, chiosa: “Siamo molti contenti di questo risultato che arriva a cinquant’anni di distanza dalla nostra precedente partecipazione alla 24 Ore di Le Mans nella classe regina. Questa sera dopo l’Hyperpole ci godiamo un momento fantastico che è il frutto di un lavoro eccezionale: da domani penseremo alla gara che sarà lunga, e dove diversi fattori, in primo luogo l’affidabilità, potranno rivelarsi decisivi".

"Ringrazio l’intera squadra, dai tecnici ai meccanici all’area sportiva a quella commerciale. Il grandissimo sforzo profuso da tutti ci ha permesso di trovarci dove siamo a meno di un anno dal primo shakedown della nostra 499P”.

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