Sam Bird davanti a tutti nel primo turno di prove
L'unica vettura della DS Virgin Racing in pista gira in 1'09”913, ma nel 2015 le F.E andavano più forte
Foto di: Guido Beck/ASN Media
È stato firmato da Sam Bird, veloce portacolori della DS Virgin Racing, il miglior tempo nella prima sessione di prove libere da 45 minuti del Buenos Aires ePrix di sabato 6 febbraio.
Il crono di 1'09”913 del pilota britannico è stato tuttavia più lento del primo rilievo di riferimento della seduta inaugurale di test dell'anno scorso, allorché l'attuale leader della classifica Sébastien Buemi si era spinto con la Spark-Renault SRT_01E versione 2014 dell'epoca by e.dams Renault sino al limite di 1'09”475.
Il veterano inglese della Formula E è stato l'unico driver del sodalizio fra la DS Performance e la Virgin Racing a partecipare alle free practice, dopo che Jean-Éric Vergne è stato colto da malore (politico?) durante la notte e difficilmente potrà scendere in pista questo fine settimana: dovrebbe subentrargli, Super Licenza permettendo, José María López, argentino e campione del mondo del WTCC con la Citroën.
Daniel Abt si è piazzato al secondo posto virtuale con la ABT Schaeffler FE01 in 1'10”302, mentre il duo della NextEV TCR incarnato da Nelson Piquet jr. e Oliver Turvey ha occupato la terza e la quarta posizione, sottolineando il miglioramento delle prestazioni per la macchina della squadra cinese.
Il menzionato Sébastien Buemi (Renault e.dams) si è collocato quinto, davanti al rivale per il titolo Lucas Di Grassi, il quale si è anche momentaneamente fermato in pista prima di riavviare la propria ABT Schaeffler FE01 e continuare tranquillamente. Mike Conway, debuttante nella categoria “full electric” al posto del giubilato Jacques Villeneuve, ha avuto un'impressionante prima sessione di prove libere e ha trovato immediatamente il ritmo giusto, mettendo il sigillo sulla 12esima piazza con un passaggio in 1'12”209 a bordo della propria Venturi VM200-FE-01.
Il turno non cronometrato è stato interrotto dalla bandiera rossa dopo appena sette minuti, allorché Simona De Silvestro si è schiantata con la monoposto 2014 della scuderia Amlin Andretti, dopo aver incocciato in un'asperità del terreno mentre usciva dai box.
Altri problemi hanno visto Salvador Durán (Team Aguri) e Bruno Senna (Mahindra Racing) imboccare le vie di fuga delle curve 10 e 4 rispettivamente, mentre Robin Frijns (Amlin Andretti) e un pur competitivo campione in carica “Nelsinho” Piquet hanno un incontro ravvicinato di tipo indesiderato alla prima curva a gomito. L'altra monoposto di patron Michael Andretti, affidata a Robin Frijns, si è invece bloccata in pista con un apparente problema di software.
Le bandiere gialle sono state brevemente mostrate anche per un cane che è riuscito ad entrare in una via di fuga dalle strade di Puerto Madero aperte al traffico. Per fortuna, l'intruso animale ha desistito dall'entrare nel circuito vero e proprio mentre i piloti erano in azione. La seconda sessione di prove libere dell'ePrix di Buenos Aires è in programma alle 10.30 ora locale.
Prove libere 1
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