Abu Dhabi, Gara 1: i commissari spengono le speranze di Mazepin e consegnano il titolo a Hubert
Il pilota russo è stato punito con 10 secondi di penalità per aver tagliato curva 12 ed ha chiuso così in quinta posizione. Hubert, grazie al terzo posto, ha ottenuto la certezza del titolo. Splendida vittoria per Leonardo Pulcini in Gara 1.
Foto di: GP3 Series Media Service
La prima gara del weekend di Abu Dhabi si è rivelata decisiva per l’assegnazione del titolo ed a scrivere il proprio nome nell’albo dei campioni è stato, come da previsioni, Anthoine Hubert.
Il francese, vero e proprio ragioniere nel corso della stagione, ha approfittato della assurda penalità inflitta al rivale in classifica, Nikita Mazepin, e grazie al terzo posto in Gara 1 ha avuto la certezza matematica della conquista del titolo.
Mazepin, invece, nonostante sia transitato in seconda posizione sotto la bandiera a scacchi, ha dovuto subire la decisione dei commissari di penalizzarlo con 10 secondi aggiuntivi al tempo complessivo per aver tagliato la chicane in curva 12.
Una sanzione, quella della direzione gara, che ha destato non poche polemiche sia per la posta in gioco che per il vantaggio nullo guadagnato dal russo nelle concitate fasi iniziali dove era in lotta accesa con Leonardo Pulcini per la prima posizione.
Mazepin, infatti, avrebbe dovuto conquistare il successo, oltre ai punti del giro più veloce, per mantenere accese le speranze di conquista del titolo, ma le sue ambizioni sono state castrate dall’alto.
Hubert, una volta a conoscenza della penalità inflitta al compagno di team, ha badato a portare al traguardo la vettura ed ha potuto festeggiare il titolo dal terzo gradino del podio.
Chi è stato l’autentico dominatore della prima gara del weekend è stato, ancora una volta Leonardo Pulcini.
Il pilota del team Campos, già splendido protagonista in Gara 1 a Sochi, si è ripetuto anche a Yas Marina mettendo in mostra tutto il suo repertorio.
Leonardo è scattato perfettamente dalla seconda casella e già nel corso del primo giro è riuscito a sopravanzare Mazepin per la conquista della prima piazza.
La lotta tra il russo della ART Grand Prix ed il pilota del team Campos è stata accesa, ed i due si sono scambiati più volte la posizione sino a quando Mazepin, al settimo giro, non ha commesso una sbavatura finendo lungo in frenata per poi tagliare la chicane di curva 12.
Da quel momento Pulcini ha avuto via libera per imporre il proprio ritmo ed è transitato in solitaria sotto la bandiera a scacchi.
La penalità rimediata da Mazepin ha costretto il russo a chiudere in quinta piazza, mentre il secondo gradino del podio è stato ereditato da un David Beckmann ancora una volta grande protagonista.
Il pilota del team Trident ha costruito la sua rimonta nelle fasi finali di gara grazie ad una gestione gomme da veterano. David ha dapprima messo pressione a Callum Ilott e Jake Hughes e, una volta superati i due alfieri del team ART Grand Prix, ha attaccato Anthoine Hubert senza che il francese opponesse alcuna resistenza.
Ilott ha chiuso ai piedi del podio una gara ancora una volta sofferta ed adesso vede la sua terza posizione in campionato messa a rischio da Leonardo Pulcini. Un sorpasso in classifica sarebbe uno smacco non da poco vista la differenza tecnica importante che esiste tra il team ART Grand Prix ed il Campos.
Sesto posto finale per Giuliano Alesi, protagonista in gara di un bel duello con Correa prima e con Hughes poi.
Proprio Correa, Laaksonen e Tatiana Calderon hanno infiammato i giri conclusivi di Gara 1 con una lotta serrata conclusa con il pilota finlandese in nona posizione davanti alla colombiana.
Hubert si è laureato campione con 214 punti, mentre Mazepin è secondo in classifica a quota 181. Callum Ilott dovrà guardarsi le spalle da Pulcini dato che ha un margine di soli tre punti di vantaggio sull’italiano.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 18 | Leonardo Pulcini | Campos Racing | 18 | - | ||||||||
2 | 8 | David Beckmann | Trident | 18 | 8.6 | 8.600 | 8.600 | ||||||
3 | 2 | Anthoine Hubert | ART Grand Prix | 18 | 10.3 | 10.300 | 1.700 | ||||||
4 | 1 | Callum Ilott | ART Grand Prix | 18 | 11.1 | 11.100 | 0.800 | ||||||
5 | 3 | Nikita Mazepin | ART Grand Prix | 18 | 11.4 | 11.400 | 0.300 | ||||||
6 | 6 | Giuliano Alesi | Trident | 18 | 12.7 | 12.700 | 1.300 | ||||||
7 | 4 | Jake Hughes | ART Grand Prix | 18 | 16.7 | 16.700 | 4.000 | ||||||
8 | 10 | Juan Manuel Correa | Jenzer Motorsport | 18 | 17.1 | 17.100 | 0.400 | ||||||
9 | 19 | Simo Laaksonen | Campos Racing | 18 | 17.5 | 17.500 | 0.400 | ||||||
10 | 9 | Tatiana Calderón | Jenzer Motorsport | 18 | 17.8 | 17.800 | 0.300 | ||||||
11 | 7 | Ryan Tveter | Trident | 18 | 18.4 | 18.400 | 0.600 | ||||||
12 | 5 | Pedro Piquet | Trident | 18 | 20.3 | 20.300 | 1.900 | ||||||
13 | 11 | Jannes Fittje | Jenzer Motorsport | 18 | 21.5 | 21.500 | 1.200 | ||||||
14 | 22 | Richard Verschoor | MP Motorsport | 18 | 22.7 | 22.700 | 1.200 | ||||||
15 | 14 | Gabriel Aubry | Arden International | 18 | 24.1 | 24.100 | 1.400 | ||||||
16 | 15 | Sacha Fenestraz | Arden International | 18 | 26.0 | 26.000 | 1.900 | ||||||
17 | 23 | Devlin DeFrancesco | MP Motorsport | 18 | 28.0 | 28.000 | 2.000 | ||||||
18 | 20 | Diego Menchaca | Campos Racing | 18 | 32.5 | 32.500 | 4.500 | ||||||
19 | 24 | Jehan Daruvala | MP Motorsport | 18 | 39.7 | 39.700 | 7.200 | ||||||
20 | 16 | Joseph Mawson | Arden International | 18 | 69.6 | 1'09.600 | 29.900 |
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