Tutti si aspettavano un grande duello tra
Marco Wittmann e Roberto Merhi, invece a sorpresa la
58esima edizione del Gran Premio di Macao di Formula 3 ha visto la vittoria di
Daniel Juncadella, che con grande opportunismo ha saputo sfruttare le occasioni che gli sono state messe a disposizione dai numerosi ingressi della safety car.
Il primo a precludersi la possibilità di battagliare per il successo è stato il campione della
F3 Euro Series: allo spegnimento dei semafori ha indugiato un po' troppo sulla frizione ed è stato centrato in pieno da
Richie Stanaway, dicendo addio ai sogni di gloria. Anche nel centro del gruppo però succede un po' di tutto e la direzione è subito costretta a mandare in pista la safety car.
Davanti intanto
Wittmann si è reso protagonista di uno scatto felino e si è portato al comando, seguito da un ottimo
Valtteri Bottas, Felipe Nasr e appunto
Juncadella. Anche le speranze del collaudatore della Williams però sono finite subito dopo il restart, quando è finito contro il muretto della Lisboa, favorendo anche il tentativo di fuga di Wittmann.
Il tedesco sembrava lanciatissimo verso una meritata vittoria, ma a Macao gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo: al settimo giro
Felix Rosenqvist sbatte per l'ennesima volta in questo weekend e la direzione gara è costretta a mandare nuovamente in pista la safety car.
Una neutralizzazione che
Wittmann pagherà a carissimo prezzo: alla ripartenza lungo la lunghissima accelerazione che conduce alla Lisboa inizia una guerra di scie accesissima e alla staccata il portacolori della Signature si ritrova addirittura in quinta posizione, sopravanzato da
Juncadella, dal sorprendente
Yuhi Sekiguchi, da
Nasr e da
Hannes Van Hasseldonk.
Il campione della F3 giapponese, che comunque si è reso protagonista di un vero e proprio miracolo, visto che è stato convocato in extremis dalla
Mucke Motorsport per sostituire l'infortunato Michael Ho, ha fatto capire immediatamente di non avere il passo per stare con Juncadella e lo spagnolo della Prema ne ha approfittato in questo frangente.
Una volta riuscito a liberarsi di
Sekiguchi, Nasr ha provato a gettarsi all'inseguimento del leader, mentre più indietro
Wittmann si riportava in terza posizione a suon di giri veloci. Proprio quando la contesa sembrava potersi riaprire ecco però ancora la safety car che arriva a sorridere a
Juncadella: una maxi-carambola ne obbliga l'ingresso in pista a due giri dal termine, congelando le posizioni fino alla bandiera a scacchi e consegnando la vittoria allo spagnolo.
Gp di F3 di Macao - Booklet risultati
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