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Ricciardo: "Niente parolacce? Allora dico: era ora!"

Daniel Ricciardo vince al Gran Premio d’Italia. L’epilogo perfetto di un weekend colmo di buoni presentimenti per l’australiano, che torna a sorridere dopo un avvio mondiale non proprio semplice...

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M

Zak Mauger / Motorsport Images

Monaco 2018, Monza 2021. Tra la settima e l’ottava vittoria di Daniel Ricciardo in Formula 1 sono trascorsi tre lunghi anni, alti e bassi, cambiamenti e scelte. E tre edizioni del Gran Premio d’Italia che non hanno lasciato da parte i colpi di scena e le vittorie inaspettate.  

In realtà, in molti sapevano che la McLaren avrebbe potuto regalare spettacolo nella terra brianzola, e così è stato: addirittura doppietta, l’unica raggiunta da un team in questo Mondiale 2021 di Formula 1. 

Daniel, che qualcosa andasse per il verso giusto, se lo sentiva. Sin dal venerdì. E quando dentro si accende una fiamma ottimista, è difficile che venga spenta. 

Una partenza perfetta, un sorpasso perfetto, pulito, “alla Ricciardo”, nei confronti del suo ex compagno di squadra, che oggi ha guardato il resto della corsa dallo stanzino.  

Dopo tanta attesa, dopo quel tuffo in piscina nel Principato del 2018, finalmente, torna per lui il gradino più alto del podio. 

“Posso dire una parolaccia? No?! Allora dico...Era ora! La partenza è stata ottima, come lo è stata ieri. Ma non è da lei che è dipesa la mia vittoria perché non avevo la garanzia di restare leader fino alla fine della corsa. Ho tenuto giù il piede sin dal primo stint, magari non esagerando in termini di velocità, ma comunque cercando di fare abbastanza per tenere dietro Max. Poi, ci son state Safety Car, è successo un po’ di tutto, però che nessuno si sarebbe aspettato di vedermi in testa dall’inizio alla fine”. 

“C’era qualcosa dentro di me sin dal venerdì - continua - sapevo che sarebbe arrivato qualcosa di buono, me lo aspettavo”. 

Una bella scossa che smuove i suoi detrattori. Smuove coloro che lo ritenevano un pilota finito, dando ragione a chi, invece, sosteneva che era solo questione di tempo. E così è stato. Ma, in che modo, un Ricciardo, può commentare il suo difficile inizio di stagione? Così: “In realtà ho fatto finta per tutto l’anno, ho fatto finta di andar piano per poi sorprendervi tutti qui. A me non interessavano i terzi e quarti posti, volevo soltanto vincere e oggi ci sono riuscito”.  

“Dopo la pausa estiva ho ritrovato feeling con la macchina, e vincere, fare una doppietta, è folle per la McLaren: già salire sul podio è un grande risultato, ma fare doppietta è incredibile. Questa è per il team, per tutti noi, mi mancano le parole...” 

In fondo, la vittoria di oggi, per Daniel ha un po’ il profumo di casa. Per lui, l’australiano più tricolore della Formula 1, che saluta i tifosi presenti all’Autodromo di Monza parlando italiano: “Ho visto Charles in seconda posizione e ho pensato che avremmo visto una Ferrari sul podio. Alla fine, ho un nome italiano: spero che vada bene lo stesso”. 

L’importante è che vada bene a te Daniel. Con tanto di shoey. 

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