La McLaren era pronta a fare una macchina B, ma ha capito troppo tardi i problemi della MCL33
La McLaren sarebbe stata pronta a costruire una versione B della sua monoposto se avesse scoperto prima il problema fondamentale di quella schierata fin dall'inizio della stagione.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
La squadra di Woking ha vissuto una stagione deludente nel 2018, non riuscendo a fare i progressi che avrebbe sperato in seguito al passaggio alle power unit Renault.
Un problema aerodinamico intrinseco, che si credeva ruotasse intorno alla troppa resistenza, oltre al fatto che la vettura non fosse in grado di mantenere il carico aerodinamico in curva, è stato considerato il principale handicap, ma il team se ne è reso conto solo dopo la pausa estiva.
Il presidente esecutivo della McLaren e azionista, Sheikh Mohammed bin Essa Al Khalifa, ha rivelato che il problema purtroppo non poteva essere risolvibile senza cambiare il telaio, aggiungendo che il team sarebbe stato disposto a realizzarlo se avesse capito il problema abbastanza presto.
"Nulla avrebbe risolto la situazione" ha detto. "E se l'avessimo scoperto ad aprile, avremmo realizzato una vettura B, ma era troppo tardi".
Quando gli è stato domandato quando è stato il momento in cui il team ha capito il problema, ha detto: "Non prima della pausa estiva. Quando lo abbiamo confermato era troppo tardi".
Anche se la conferma del problema è arrivata troppo tardi per salvare il 2018, Sheikh Mohammed è convinto che siano state apprese delle lezioni importanti, che dovrebbero evitare che ciò si possa ripetere nel 2019.
"Non so se vogliamo rivelare ciò che abbiamo scoperto e perché, ma abbiamo preso provvedimenti e lo sviluppo della vettura del prossimo anno ci ha aiutato a capire cosa è andato storto qui".
"Quindi siamo fiduciosi... Sappiamo perché non siamo stati in grado di sviluppare la vettura di quest'anno. E' stato un problema fondamentale, ma pensiamo di essere intervenuti".
Il CEO della McLaren Zak Brown afferma che, sebbene il team non abbia compiuto progressi visibili nelle prestazioni della vettura nel corso dell'anno, la comprensione di ciò che è andato storto è progredita molto rapidamente.
"Specificamente e tecnicamente, ora sappiamo cosa abbiamo sbagliato" ha detto. "Gran parte dello sviluppo che abbiamo fatto, era totalmente inaccurato".
"Abbiamo introdotto tante piccole cose fino al Gran Premio degli Stati Uniti, soprattutto per convalidare ciò che avevamo capito dei problemi della vetture, quindi dovremo riuscire ad evitare di replicarli".
Fernando Alonso, McLaren MCL33
Photo by: Erik Junius
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