F1 | Perez: "Giusto far passare Max, era più veloce"
Altro risultato pesante per Sergio Perez, che completa la doppietta della Red Bull a Baku e si porta al secondo posto anche nel Mondiale. Il messicano recrimina un po' per non essere riuscito a fare il primo pit stop con la Virtual Safety Car, ma ritiene che la chiamata del box per cedere la posizione a Verstappen quando sono calate le sue gomme sia stata corretta.
Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images
Ci ha messo poco più di un anno a carburare, ma ora la Red Bull sembra aver trovato veramente la seconda guida perfetta per Max Verstappen. Proprio come ad Imola e a Barcellona, la squadra di Milton Keynes ha piazzato un'altra doppietta a Baku, approfittando delle disavventure di rivali della Ferrari, e Sergio Perez si è confermato un'ottima spalla per l'olandese.
Complice anche l'ennesimo ritiro di Charles Leclerc, il secondo posto del Gran Premio dell'Azerbaijan vale la medesima posizione nel Mondiale al messicano, con un distacco di 21 punti nei confronti del compagno di box. Tuttavia, dopo aver preso il comando al via, Checo sembrava poter avere anche la velleità di provare a vincere la gara, ma una Virtual Safety Car iniziata nel momento sbagliato, quando ormai aveva superato l'ingresso dei box, ha complicato i suoi piani.
"Purtroppo ho perso l'occasione per fare il pit stop durante la Virtual Safety Car. Se fosse stato possibile, chiaramente avrei fatto una gara diversa, perché ero davanti in quel momento. Alla ripartenza forse ho spinto un po' troppo sulle mie gomme medie e il degrado è stato abbastanza marcato", ha detto Perez pochi istanti prima di salire sul podio.
Sergio Perez, Red Bull Racing
Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images
"Dovremo capire esattamente cosa è successo, perché Max è riuscito a farle durare di più. Dunque, ci sono diverse cose che dobbiamo rivedere, ma nel complesso è stato un ottimo risultato per la squadra", ha aggiunto il messicano, che comunque ha un rapporto speciale con il cittadino di Baku: questo infatti è il suo quarto podio.
Quando le sue gomme medie sono calate, Verstappen lo ha ripreso e lo ha scavalcato. In quel frangente si è sentito anche un messaggio radio che chiedeva a Perez di non battagliare. Si pensava che Sergio potesse prenderla male, ma anche in questo caso si è confermato un perfetto scudiero.
"Credo che la squadra abbia fatto la scelta giusta, perché in quel momento Max era un po' più veloce e si è trattato di un buon risultato di squadra. Poi si sa che su questa pista può succedere di tutto. Alla fine siamo riusciti a fare un 1-2 e questa è la cosa più importante", ha concluso.
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