Mercedes: nuovo pacchetto aerodinamico a Suzuka
La squadra campione del mondo cerca di contrastare la superiorità di motore della Ferrari con l'ultimo pacchetto aerodinamico destinato alla W10: a Suzuka il team di Brackley vuole riaffermare la sua supremazia, mentre Wolff ha bocciato l'introduzione di nuovi motoristi a Brixworth.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Mercedes non si siede sugli allori di Sochi. Anzi. La squadra di Brackley dopo la doppietta russa ha voglia di ribaltare il tavolo a Suzuka: le frecce d’argento, infatti, potranno beneficiare dell’ultimo pacchetto aerodinamico di sviluppo sulla W10, dal momento che lo staff tecnico diretto da James Allison è già all’opera sulla monoposto 2020.
L’aver allungato l’albo d’oro della gara in casa di Putin, caratterizzato solo da successi della Stella, con l’undicesima affermazione stagionale ha ridato mordente al team di Toto Wolff, consapevole che Lewis Hamilton e Valtteri Bottas si trovano per mani una macchina meno competitiva della Ferrari.
È indubbio che con l’ultimo sviluppo aerodinamico portato in pista a Singapore, la squadra del Cavallino sembra aver magicamente risolto i problemi della SF90 che ora riesce a far funzionare le gomme nella giusta finestra di temperatura, potendo contare sulla power unit più potente, e la Mercedes per contro ha dovuto ridurre la potenza del motore Phase 3 alle prese con imprevisti problemi di affidabilità che emergono dopo ripetuti surriscaldamenti.
Dettaglio della power unit Mercedes
Photo by: Giorgio Piola
Ola Kallenius, lo svedese che ha rilevato la presidenza di Daimler Benz da Dieter Zetsche in primavera, avrebbe voluto introdurre nuova linfa e nuove idee nel reparto motori di Brixworth.
Era sua intenzione portare un nucleo di ingegneri tedeschi nel gruppo di lavoro di Andy Cowell nella convinzione che il progetto del 6 cilindri F1 M10 EQ Power+ sia un po’ arrivato alla fine del suo sviluppo, mentre il coriaceo Toto Wolff non vuole alcun sommovimento seguendo la teoria che squadra che vince non si tocca.
Il deficit di motore (e, pare, di benzina) va allora coperto da soluzioni aerodinamiche e di telaio in grado di spremere tutto il potenziale della W10: a Suzuka è atteso un importante pacchetto aerodinamico, dopo che a Sochi abbiamo rivisto il terzo elemento della sospensione anteriore meccanico, con tanto di molle Belleville, al posto del sistema idraulico.
Mercedes AMG F1 W10, dettaglio della sospensione anteriore con il terzo elemento meccanico
Photo by: Giorgio Piola
L’esperimento è finalizzato al 2021, quando le F1 dovranno tornare alla sospensione anteriore solo meccanica. È curioso il fatto che la Ferrari sta preparando la macchina del prossimo anno con il terzo elemento idaulico…
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